Oggetto: Revoca del mandato all’assessore Valentino
Al sindaco di Collegno
Considerato che:• in data 19 Maggio 2010 è stato pubblicato su La Stampa un articolo da cui si apprende che l’assessore Bartolomeo Valentino è imputato di concussione ...
...per un reato commesso in qualità di dirigente del settore di Edilizia Privata di Villarbasse;
• nello stesso giorno prima i capigruppo e poi i consiglieri comunali hanno ricevuto una lettera dell’assessore Valentino che a seguito della pubblicazione della notizia si autosospeso dall’incarico;
• l’imputazione di concussione rappresenta uno dei reati più gravi di cui un dipendente e amministratore pubblico si possa macchiare;
• non meno grave per un amministratore pubblico appare la versione difensiva dell’imputato, in quanto il dipendente pubblico a tempo pieno non può assumere incarichi di progettazione o direzione lavori ex art. 17 l. 109/94 a favore di soggetti terzi rispetto all'ente di appartenenza, sia che si tratti di privati o di pubbliche amministrazioni. In tal senso si è espresso il Tar Lazio, Sez. III, Roma con sentenza n. 9028 del 13 settembre 2004.
• a causa della sua autosospensione a seguito delle notizie di stampa l’ordine dei lavori del consiglio convocato per il 19 maggio 20010 ha subito profondi stravolgimenti, vista l’impossibilità di affrontare le Mozioni programmate dalla Conferenza dei Capigruppo visto che molti degli argomenti delle stesse risultavano di competenza dell’assessore Valentino;
• che Lei, signor sindaco, non ha attivato misure di supplenza che potessero consentire il regolare svolgimento dei lavori del Consiglio comunali;
IL CONSIGLIO COMUNALE CHIEDE AL SINDACO LA REVOCA DEL MANDATO E DELLE DELEGHE ALL’ASSESSORE BARTOLOMEO VALENTINO.
Collegno, 20 MAGGIO 2010
Il consigliere comunale
Giovanni Lava