Il discusso mercato di Terracorta si appresta a far ritorno nella ristrutturata piazza della Concordia. Giovedì prossimo la delibera che sancisce definitivamente la dislocazione dei banchi del mercato approda in consiglio comunale e domani, lunedi 22 febbraio, alle ore 18 viene presentata la delibera in commissione nella sla gruppi consiliari della Villa comunale di via Torino 9.
Intanto il Comitato spontaneo del quartiere ha scritto una lettera alla Bresso. Chi volesse leggerla clicchi sotto su Ulteriori informazioni
Uno degli striscioni di protesta in via Bardonecchia
Al Presidente Regione Piemonte
Sig.ra Mercedes BRESSO
Piazza Castello165
10100 Torino
Lettera aperta ai cittadini e alle istituzioniI motivi per cui si giunge a scrivere questa lettera sono determinati da difficoltà crescenti nel rapporto tra cittadini e Amministratori pubblici su questioni che coinvolgono la sicurezza,l’ambiente e la qualità del vivere.Il comitato di Quartiere esercita la propria funzione per contribuire al miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini ed è attivo da anni con il sostegno degli otto mila residenti.
Nell’ambito del quartiere sono fonte di primaria difficoltà e disagio i problemi connessi a:
• viabilità - il quartiere ha cinquant’anni e non è in grado di assorbire l’eccessivo incremento del traffico d’attraversamento delle inadeguate vie parallele all’asse di c.Francia.
• piano regolatore – le concessioni edilizie per l’edificazione di nuovi edifici fino a nove piani e la trasformazione delle casette mono-familiari in condomini a tre piani, incidono negativamente sulla qualità della vita per il crescente numero dei residenti determinando insufficienti servizi quali strade,aree verdi,acqua.
• area mercatale - la nuova dislocazione del mercato rionale estesa anche nelle vie limitrofe la piazza, crea grave disagio ai residenti in termini di sicurezza anche per l’accesso dei mezzi di soccorso e di emergenza.
• raccolta differenziata - Leumann-Terracorta, quartiere pilota dal 2005, ha affrontato le difficoltà della raccolta differenziata ottenendo ottimi risultati. Di recente l’amministrazione ha comunicato ai cittadini che la raccolta sfalci si sarebbe effettuata tramite pagamento forfettario di centodieci euro all’anno.
L’insieme di queste situazioni, che si protraggono da tempo, crea tensioni ingiustificate, tra l’Amministrazione e i cittadini in un momento in cui sarebbe importante e determinante la vicinanza delle istituzioni con i suoi elettori.
Questo quartiere chiede maggiore sensibilità ed attenzione alla soluzione dei suoi problemi e ritiene che un dialogo aperto e costruttivo con i residenti ed il loro Comitato Spontaneo rinsalderebbe legami così importanti per il nostro territorio proiettando nel futuro le eventuali riconferme elettorali.
Per il Comitato Spontaneo di Quartiere
Il Presidente, Gino Baracco
Collegno, febbraio 2010
