Troppe puzze: i sindaci scrivono al Cidiu
Punto Ambiente: veduta aerea dell'impianto di compostaggio
Collegno, 9 Febbraio 2010
Il sindaco di Pianezza ha affisso nei giorni scorsi sui muri della propria città il seguente manifesto:
I tre Sindaci di Pianezza, Collegno e Druento il 19 gennaio 2010 hanno inviato congiuntamente una lettera a CIDIU, Provincia e Regione per chiedere “…un intervento immediato volto all’individuazione delle cause scatenanti l’odore nauseabondo che in certi giorni è possibile sentire anche nei nostri tre centri abitati …. per giungere alla loro eliminazione. Diversamente sarà molto difficile che la popolazione possa sopportare e comprendere la situazione che si sta creando.”
Si precisa, per completezza di informazione, che le verifiche e gli interventi richiesti riguardano:
• Lo stabilimento di Punto Ambiente per il trattamento dell’organico Via Cassagna – Druento
• Il quarto lotto di ampliamento della discarica Via Cassagna – Pianezza
• Eventuali altri siti della zona che generano cattivi odori
Si è consapevoli dei possibili problemi di avviamento degli impianti, ma si
chiedono interventi tecnici e garanzie di ripristino di condizioni
rispondenti agli impegni presi in sede di Piano Provinciale Rifiuti e di
presentazione dei progetti:
• Uso di tecnologie all’avanguardia
• Emissioni di cattivi odori non avvertibili
• Rispetto della qualità della vita
Nel caso di inadempienze saranno messe in atto tutte le azioni di contrasto
possibili per tutelare i diritti dei cittadini.
L’Assessore all’Ecologia e Ambiente
Marina Valfrè
Il Sindaco
Claudio Gagliardi
A Collegno nulla di tutto ciò, anche se sono molti i cittadini che ci stanno avvisando che sempre più spesso si avverte un cattivo odore, in particolare al Villaggio Dora. CIVICA ha presentato un’interrogazione per sapere dal Sindaco qual è la situazione e come pensa di farvi fronte. Inoltre ci piacerebbe sapere dove passano i camion con la mondezza di Torino che da Gennaio approda alla discarica di Cassagna e quali provvedimenti sono stati presi per contenere l’inquinamento atmosferico che ciò comporta.
