domenica, maggio 17, 2015

La valle della Dora: ad ovest di Torino un cuore verde da salvare e tutelare


Convegno pubblico sulla proposta d’inserimento del corridoio ecologico del basso corso della Dora Riparia nel sistema delle aree naturali protette della Regione

Giovedi 21 maggio 2015 alle ore 20.45 il circolo di Legambiente di Collegno “DORAinPOi organizza un Convegno per rilanciare la proposta di costituzione di un’area protetta.  

 

Ne parleranno: esponenti dei circoli territoriali di Legambiente, il Presidente del Patto Territoriale Zona Ovest Ezio Bertolotto, l’Assessore all’ambiente del Comune di Collegno Enrico Manfredi, il Sindaco del Comune di Avigliana Angelo Patrizio, l’Assessore all’ambiente del Comune di Torino Enzo Lavolta, il Presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta Fabio Dovana, il Vice Sindaco metropolitano della Città Metropolitana di Torino Alberto Avetta, la Presidente della Commissione Ambiente della Regione Piemonte Silvana Accossato, l’Assessore all'Ambiente e ai Parchi della Regione Piemonte Alberto Valmaggia.

L’incontro sarà moderato da Gianni Pesce del circolo Legambiente di Collegno “DORAinPOi  e le conclusioni saranno affidate a Francesco Casciano, Sindaco del Comune di Collegno.

Nell’ampio dibattito in corso per la revisione della legge regionale che disciplina la tutela delle aree naturali, torna in auge la trentennale proposta di valorizzazione dell’importante corridoio ecologico costituito dall’asta fluviale della Dora e dai territori agricoli e boscati che l’affiancano.
Nel 2011, su istanza dei Comuni della Bassa Val Susa e della Zona Ovest, la Regione Piemonte aveva riconosciuto la «Zona Naturale di Salvaguardia della Dora Riparia». Essa rappresenta il naturale collegamento tra ambiti di significativa rilevanza naturalistica e paesaggistica, quali il Parco naturale dei Laghi di Avigliana, il Sito di Interesse ComunitarioMonte Musinè e i laghi di Caselette”, il Sito di Interesse Regionale “M. te Cuneo”, il lago di Fontanej in Comune di Pianezza ed altri territori boscati.

Sotto l’aspetto della fruizione ricreativa essa rappresenta un potenziale raccordo tra il sistema dei parchi urbani di Torino, il Parco della Mandria e la Val Susa e consentirebbe il completamento l’itinerario pedonale transfrontaliero della Via Francigena. I pellegrini che percorrono la Valle, giunti ad Alpignano potrebbero proseguire lungo un tragitto a misura di viandante al margine delle aree urbanizzate.
Legambiente propone ai comuni della zona di cooperare per rendere possibile la realizzazione di una via d’accesso pedonale a Torino lungo percorsi extraurbani, sino al Parco della Pellerina, valorizzando il pregevole complesso della Certosa di Collegno e le altre emergenze storico-architettoniche della zona.

La proposta d’inserimento della fascia fluviale della Dora Riparia nel sistema delle aree naturali protette muove, quindi, dal duplice obiettivo di tutela ambientale e di messa in valore per finalità turistico-ricreative delle aree agricole e degli edifici storici.
Legambiente, quindi, propone alla Regione Piemonte di accreditare l’importanza di questo fragile ecosistema e ai Comuni interessati di rinnovare l’impegno profuso negli scorsi anni per la creazione di un Parco lungo l’asta della Dora Riparia. 


Il convegno è realizzato con il patrocinio del Comune di Collegno.