|
Panchine sepolte nell'erba |
Si fa presto a dire parco al campo Volo
Fa molto ambientalista invocare un parco al Campo Volo. Soprattutto se non si spiega bene a quale prezzo si acquisirà l'area, quale progetto si intende realizzare, con quali risorse attrezzarlo e curarne la manutenzione. A vedere lo stato in cui versa il Parco Dalla Chiesa, ereditato gratis e molto più pivccolo, tutto si potrebbe dire tranne che chi amministra sia in grado di tenerlo in ordine e di effettuare investimenti in piante e fiori per renderlo più bello e accogliente.
Circa tre anni fa si spesero circa 80 mila euro per realizzare il cosiddetto "Parco per tutti". In quell'occasione esprimemmo più di una perplessità, proprio sul fronte della manutenzione. Oggi di quell'intervento, dopo soli tre anni, rimane ben poco. Delle piante a cespuglio che avrebbero dovuto colorare i vialetti in modo diverso ad ogni stagione rimane poco o nulla, così anche dell'impianto di irrigazione, per non parlare della fontana, funzionante solo per un'estate.
Quale credibilità possono oggi vantare gli amministratori, ex amministratori, dipendenti comunali che allora difesero il progetto a spada tratta? Poca o niente. Purtroppo sono gli stessi che ci vengono a contare di quanto sarà bello e funzionale il parco che immaginano di realizzare sul Campo Volo.
Noi diciamo sommessamente: prima diteci quante case e migliaia di abitanti costerà l'acquisizione dell'area; dov'è il progetto di parco, dove sono i soldi per realizzarlo, dove quelli per farne la manutenzione ordinaria e straordinaria. Quando avrete dato risposte credibili a queste domande, potremmo chiamare la cittadinanza ad esprimersi per un sì o per un no. Perchè se non ci sono garanzie serie, sappiamo che avremo subito le case e il parco campa cavallo. Per noi il campa cavallo, stando al momento storico che stiamo vivendo, purtroppo appare non un rischio ma una certezza.