martedì, gennaio 17, 2012

Per una politica delle energie rinnovabili

Comunita solare locale
Nel corso dei lavori della 2a Commissione consiliari di oggi pomeriggio si è tornati a parlare di politiche energetiche a Collegno e degli incentivi per le fonti ergetiche. Al di là delle promesse e della buona volontà dei singoli, di concreto c'è molto poco, come pochi sono i soldi a disposizione.

E nonostante il Patto dei Sindaci, il patto sottoscritto da Collegno che impegna la città, come chiede l'Europa, a perseguire entro il 2020 il cosiddetto 20-20-20: cioè il 20 per cento di consumi energetici in meno, il 20 per cento di energie rinnovabili in più in modo da tagliare del 20 per cento le emissioni di CO2 in atmosfera in meno. E nostante che l'Europa metta a disposizione miliardi di euro che rischiano però di restare nel cassetto se i comuni non presentano progetti da finanziare.
A Collegno ciò che manca è una politica seria e convinta in materia di energie rinnovabili che vada al di là dei buoni propositi. Ci si accontenta di poco, quasi niente. Ora non dappertutto è così, esistono esempi virtuosi di cui poter far tesoro. Noi ne abbiamo indicato uno, quello della Comunità Solare Locale realizzato dal comune di Casalecchio di Reno in provincia di Bologna. Per la progettazione il comune si è rivolto in primo luogo all'università. Per superare i problemi di carenza di risorse gli amministratori di Casalecchio si sono affidati alla vecchia logica cooperativistica, creando sinergie tra il comune, i cittadini e le imprese private. I cittadini che vogliono possono associarsi in una Comunità Solare che aiuta a realizzare impianti solari e fotovoltaici, risparmiando sulla bolletta della luce e ricevendo incentivi per acquistare beni a basso consumo energetico. Ciascun socio della cooperativa solare può finanziare l’installazione di pannelli fotovoltaici per avviare l’autosufficienza energetica, senza dover sostenere da solo onerosi investimenti e senza il bisogno di possedere un tetto su cui installare gli impianti. Crediamo che quello di Casalecchio possa essere un modello da copiare se si vuole fare sul serio, abbandonando la logica dell'improvvisazione e del dilettantismo seguita sin qui.
Per chi ne volesse saperne di più sull'esperienza di Casalecchio e la sua Comunità solare basta digitare su Google "Comunità solare locale" e verranno fuori, oltre alla scheda proposta associata al linck, una serie copiosa di pagine che danno la possibilità di farsi un'idea dello spessore e della bontà del progetto.
Giovanni Lava