La sentenza è stata emessa alle ore 15,30 ed è stata pesante, anche se inferiore a quanto chiesto dal Pubblico Ministero: Valentino è stato condannato a due anni, al pagamento delle spese processuali, al risarcimento dei danni al denunciante e all'interdizione per due anni dai pubblici uffici. Una vera e propria mazzata per l'ex assessore. Una mazzata anche per l'amministrazione comunale, la maggioranza e il suo partito, il Pd, che lo aveva difeso a spada tratta, giurando sulla sua innocenza. Bastonate le scelte incredibili del sindaco che prima si era tenute le dimissioni per una settimana nel cassetto, poi ha lasciato in modo improvvido la città senza assessore per quattro mesi, per poi distribuire le deleghe provvisoriamente agli assessori Voghera e Martina, sempre in attesa del figliuol prodigo. Scornati anche gli altri partiti di opposizione che si erano detti garantisti, soprattutto il Pdl, che si era addirittura opposto e impedito la calendarizzazione della mozione di CIVICA sull'argomento. In questa vicenda c'è chi si è schierato apertamente per il reo e chi per la vittima. Noi di CIVICA sin dall'inizio, dalla lettura delle carte processuali, non abbiamo avuto dubbi: siamo stati dalla parte della vittima. Condannato ad una pena pecuniaria anche l'amico di Valentino, l'ing. Paolo Buzzichelli, che ha patteggiato l'accusa di favoreggiamento. Domani pubblicheremo un resoconto di questa vicenda, insieme ai verbali in cui gli amici di Valentino si sbracciavano in sua difesa.
g.l.
