Le ripetute illegittimità nella condotta dell'ente.
a) Natura della
Torino
Ovest
Produce s.r.l.:
non
si tratta di società
in house
Il comune di Collegno, come
in
premessa ricordato, nel
corso
del
2005 (deliberazione C.C. 26 maggio 2005, n. 76)
procede all'acquisto delle quote societarie in mano a soggetti
privati, trasformando la
TOP s.r.l. in società a partecipazione
pubblica totalitaria,
con quota di partecipazione del comune di Collegno pari al 90% e della CIDIU s.p.a.
del 10%: la ragione, come precisato
nel corpo della delibera,
è quella di rendere la società "in house" al
fine di agevolarne l'affidamento di contratti di servizio.
Come risulta dalla
Convenzione del
15.01.2003 ("Convenzione per
la gestione del P.I.P. della città
di Collegno
per anni cinque,
dal 15 gennaio 2003 al 14 gennaio
2008"), il Comune di Collegno affidava alla Top mandato
per le seguenti finalità (cfr.
art.
1
Convenzione):
a) acquisizione, realizzazione e gestione delle aree
attrezzate e dei complessi
immobiliari siti
nel
P.I.P.,
per
l'insediamento di attività economiche,
produttive e di servizio nell'ambito della programmazione regionale piemontese e secondo le linee di pianificazione territoriale ed
economica dell'Amministrazione
Comunale;
c) realizzazione di tutti quei
servizi, commercializzati anche al di fuori dell'area P.l.P.,
che permettono vantaggi di sinergie
ed efficienza, ivi compresi: formazione, ristorazione, laboratori, acquisti per determinate merceologie, amministrazioni
varie, manutenzione impianti,
certificazioni,
assistenza nelle
istanze di politica
industriale;
d) promozione di iniziative di marketing nazionale ed internazionale
delle aree attrezzate, degli immobili interessati, dei prodotti e dei servizi offerti dalle imprese operanti
nell'area del P.l.P.;
e) richieste e
gestione di
finanziamenti e
contributi comunitari, nazionali, regionali e locali relativamente alle aree, agli
immobili ed ai servizi
connessi al P.I.P.