Se il governo in campagna elettorale rinvia il nuovo balzello della Tares a luglio, l'amministrazione comunale rinvia la Tosap per i passi carrai al 31 Marzo. Come si sa se le tasse si fanno pagare dopo le elezioni fanno meno male. A chi governa. Almeno credono.
Nel comunicato del Comune si precisa furbescamente che ad aver rimesso la tassa sui passi carrai (eliminata nel 2004) è stato il consiglio comunale. Tecnicamente è così, in quanto è il consiglio comunale che approva il bilancio, ma lo fa su precisa proposta della Giunta e in ogni caso CIVICA, come gli altri gruppi di opposizione, votarono contro. La responsabilità dunque è della maggioranza che governa Collegno e solo sua.
Ma quanto frutta il nuovo balzello? A bilancio sono stati messi 130 mila euro per ogni anno, ma in realtà se ne attendono almeno 180 mila, se tutti dovessero pagare. Soldi necessari a coprire le perdite della Top, la società messa su per garantire un posto al futuro candidato sindaco del Pd Francesco Casciano. Infatti la regola della politica collegnese, che non ha nulla da inviare a quella nazionale, è che più se ne combinano, più punti si accumulano per andare a fare il deputato, il consigliere regionale o il sindaco.
La Tosap sui passi carrai è la dimostrazione di come la maggioranza collegnese così critica verso l'IMU sulla casa non si è fatta scrupolo di ripristinare un balzello che sulla casa va di nuovo a pesare, il che dimostra quanta malafede ci sia nei suoi lagni. Non era certo una tassa obbligata dal governo questa.
La tassa sui passi carrai poi rappresenta quanto di più iniquo ci possa essere perchè è basata sulle dimensioni del passo carraio, indipendentemente dall'uso che se ne fa. Così tanto paga il condominio con centinaia di alloggi e quindi di auto che utilizzano il passo carraio e tanto paga la casetta di chi entra ed esce con una sola auto. Quindi una tassa che incide in maniera molto diversa sui singoli cittadini, indipendentemente dal valore della casa e dal loro reddito.
Almeno facessero pagare solo i vivi. Invece no, la tassa la si pretende pure dai morti. Infatti alla faccia del censimento che il comune ha commissionato, si sono dimenticati di aggiornare la proprietà dei passi carrai. Così in tanti si sono visti recapitare il bollettino per il pagamento intestato a persone morte da molti anni.
Nel comunicato del Comune ci si rammarica poi del fatto che invece di una sola bolletta comprensiva della Tosap del 2012 e 2013, ne siano arrivate due. In effetti se si considera che nella bolletta è specificato che due euro vanno pagati per la spedizione e la stampa del bollettino e poi va pagato 1,30 euro alle poste quando si paga, arriviamo ad un aumento sulle due annualità di almeno un 5%, così tanto per infierire sui contribuenti.
Com'è come non è, sta di fatto che anche in questo caso l'amministrazione ha lasciato molto a desiderare.
Un ultima osservazione. Ci è stato detto che la tassa sui passi carrai è sempre stata pagata a gennaio, per cui avendo approvato solo a metà anno il bilancio 2012, sono arrivate in pagamento sia il 2012 che il 2013. Ma se nel bilancio 2013 non ancora approvato la tassa dovesse essere tolta come CIVICA propone, che ne sarà di quanto già pagato?
Giovanni Lava