L'assessore provinciale, nonché ex sindaco di Collegno, Umberto D'Ottavio ha tentato di mettere le mani avanti, ma la ripresa dei lavori della palestra e l'avvio della gara d'appalto per i lavori di ristrutturazione della Villa 6 per il completamento del complesso scolastico nel Parco Dalla Chiesa, arrivano giusto in tempo per le elezioni politiche del 2013 (palestra) o, mal che vada per lui, per quelle amministrative del 2014 (Villa 6).
Così anche Collegno potrà vantare la sua scuola superiore a tutti gli effetti!
La sospensione dei lavori durata tutto il 2011 e metà del 2012 è stata causata dal fatto che la Provincia non pagava la ditta che la stava realizzando. Dopo il versamento di ben 90 mila euro solo come risarcimento per il ritardato pagamento, la ditta il 14 maggio scorso ha ripreso i lavori, che dovrebbero terminare nel gennaio 2013. Tra collaudi e arredamento se tutto andrà bene potrà finalmente essere utilizzata a partire dall'anno scolastico 2013/2014. Tutto compreso la palestra verrà a costare circa un milione e mezzo di euro.
Nel frattempo l'iter per la ristrutturazione di Villa 6 per completare il progetto di scuola superiore è arrivato alla gara d'appalto dei lavori per 4 milioni e 276 mila euro. L'offerta più vantaggiosa è stata con un ribasso d'asta di ben il 52%. Ora si tratterà di verificare da parte della Provincia la congruità dell'offerta. I tecnici hanno già messo le mani avanti: si tratta di un lavoro complesso che richiede alcuni mesi. Se l'offerta non dovesse essere congrua, sarebbe necessario ripartire da capo. Ecco perché i tempi circa l'inizio dei lavori sono incerti. Ma vedrete: prima delle prossime elezioni amministrative, male che vada, sarà posta la prima pietra.
Un D'Ottavio gongolante ha dominato la commissione, non ha risparmiato i ringraziamenti al presidente della commissione D'Agostino per essere stato invitato, come se non fosse stato lui ad autoinvitarsi e a chiedere la convocazione della commissione. L'espressione mimica e la rotondità dell'eloquio era lì a dire che meno male che c'è ancora lui a portare qualche novità concreta a Collegno, visto la paralisi dell'Accossato a produrre qualcosa di buono!
Per quanto ci riguarda non abbiamo potuto nascondere il disappunto per il fatto che per realizzare la palestra è stato distrutto un pezzo di Parco (che doveva essere intoccabile), che la costruzione rimane un pugno nell'occhio sia rispetto alle architetture presenti nel parco che al muro di cinta. Abbiamo chiesto che l'apertura della palestra non rappresenti un'occasione per l'aumento dei veicoli a motore nel parco quando sarà utilizzata di sera dalle società sportive. Soprattutto che nessuno pensi di aprire un varco nel muro per costruire un ingresso diretto da via Torino come si è sentito dire in giro.
Ultima considerazione: a fronte del fatto positivo riconosciuto da tutti e condiviso anche da CIVICA del recupero di edifici di pregio altrimenti destinati al continuo degrado, rimane il dubbio se per recuperarli la cosa giusta sia proprio quella di trasformarli in scuole che saranno costrette in spazi a volte non idonei, poco flessibili dal punto di vista didattico e spesso al limite delle norme di sicurezza.
Giovanni Lava
P.S. A causa di un breve periodo di vacanza il Blog nei prossimi giorni non sarà aggiornato