sabato, ottobre 03, 2015

LA SIEPE E IL DECORO.

Quando è troppo, è troppo.
Come sempre consiglio comunale fiacco giovedì sera 1° Ottobre . La prima volta che CIVICA ha votato a favore di tutte le delibere all'ordine del giorno dato che si occupavano di modifiche di poco conto di regolamenti e convenzioni esistenti. Nonostante la banalità delle delibere, il consiglio è riuscito ancora una volta a consumare tutto il tempo a disposizione grazie al perenne e ormai stucchevole battibecco innescato a ripetizione dal mega consigliere del CentroDestraUnitiperCollegno Boetti Villanis e alimentato di rimando dal capogruppo del Pd Molinari. Il loro ego smisurato - due giganti in ogni senso - li induce a tener banco sul nulla o quasi, facendo strame dei lavori del consiglio. Sta di fatto che dall'inizio del mandato, pur dovendo affrontare poche delibere e spesso anche di poco conto, non si riesce a discutere più di una mozione, quando va bene. In questo modo siamo arrivati ad avere in elenco ben 47 mozioni da prendere in esame. Con questo ritmo non basterà il mandato per smaltirle tutte. Se poi si pensa che vi sono gruppi che continuano a sfornarne a ripetizione con il sistema del copia e incolla su argomenti i più vari e bizzarri, quasi mai attinenti alla città di Collegno se non in senso molto molto lato, non basteranno neppure i prossimi 10 mandati per discutere tutte le 47 e quelle che verranno.
In questo grigiore però non posso non segnalare come nota di colore la risposta (leggi) che gli assessori competenti hanno dato all'interrogazione di CIVICA sulla "potatura" della siepe del parco Dalla Chiesa lato corso Pastrengo.
Così ora sappiamo che i pifferai magici che amministrano Collegno eliminano i topi abbassando una siepe da tre metri a uno. Si tratterà dei famosi topi volanti.
Di solito quando si ha un'area come quella del parco così frequentata da cittadini di ogni età che amano la quiete, non dispiace che tra quell'area e un corso trafficato come quello di corso Pastrengo ci sia una barriera verde. Qui invece si è voluto dare visibilità, ma a chi o che cosa? Ma  ciò che fa più scompisciare dal ridere è quella di presentare il vandalismo effettuato in piena estate, e che estate, come un'opera finalizzata al decoro urbano.


Ebbene andate a vedere in che condizioni versa oggi quella siepe, coperta dalle erbacce e dai rovi quasi non la si vede più. Le foto che pubblichiamo danno solo una lontana immagine della realtà. In ogni caso cliccateci sopra per godere meglio del decoro voluto dagli assessori.














Altro che decoro.
Giovanni Lava