La prossima settimana arriva in consiglio comunale il bilancio di previsione per il 2015. Il pareggio si avrà su 72 milioni di euro con un aumento di ben 11 milioni sull'anno precedente. Ma non bisogna lasciarsi trarre in inganno. L'aumento rispetto al 2014 è solo virtuale, frutto di nuove disposizioni in materia. Per fare un esempio gli introiti dalle violazioni al codice della strada passano da 6 a 12 milioni di euro circa. Ciò non è dovuto ad una previsione di incremento delle multe, ma ad un diverso obbligo di conteggio. Fino all'anno scorso in bilancio si mettevano le cifre realmente incassate, ora è d'obbligo iscrivere le cifre delle multe emesse. Per evitare che si spenda denaro che non verrà incassato, in uscita viene istituito un fondo di svalutazione creďiti che nel caso ammonta a 6 milioni abbondanti. Ma in ogni caso da una parte l'amministrazione comunale lamenta ancora tagli nei trasferimenti da parte dello Stato di più di 2 milioni e 300mila euro e dall'altra assicura di mantenere intatti i servizi di cui mena vanto. Un vero miracolo. Il miracolo è reso possibile da un ulteriore spremitura dei contribuenti. La famigerata TASI (tassa sui cosiddetti servizi indvisibili) passa dal 2,5 al 3 per mille, un 3% di aumento registra quella sui rifiuti, resta la tassa sui passi carrai e altri balzelli simili. Come per iĺ bilancio dello Stato più si taglia più cresce. Misteri italiani!
Giovanni Lava