Aiuto, in via Magenta si soffoca
Via Magenta, Borgata Paradiso, da quando è entrata in funzione la metropolitana si è progressivamente trasformata in una sorta di camera a gas.
L’enorme flusso di traffico tra via De Amicis e corso Francia, complice anche la fermata dei bus e il semaforo, rende l’aria ogni giorno più irrespirabile. A partire dalle cinque del mattino fino a sera inoltrata non c’è tregua con i miasmi dei gas di scarico e con il rumore assordante. Così 71 abitanti della via hanno preso carta e penna e scritto al sindaco e all’assessore alla qualità della città, nonchè a tutti i capigruppo del consiglio comunale.
Chiedono di fare qualcosa, di deviare alcune linee della Gtt su altre vie o quantomeno spostare la fermata dei bus su via De Amicis. In via Magenta fermano circa una diecina di bus. Ad ogni fermata aumenta la coda e di conseguenza i gas di scarico. I cittadini lamentano anche il fatto che per coprire le linee nuove che sono state istituite per collegare i vari paesi alla stazione Fermi del metrò siano stati tirati fuori dalle rimesse della Gtt pulman antidiluviani che inquinano cento volte di più di quelli più moderni.
Vale la pena ricordare come CIVICA avesse messo nel proprio programma elettorale la necessità di intervenire affinché Borgata Paradiso non dovesse da sola pagare il prezzo del collegamento della metropolitana. Vale anche la pena di ricordare che nel dibattito pubblico tenutosi in campagna elettorale al Palazzetto dello Sport, il sindaco a tutto ciò rispose che a fronte di qualche inconveniente gli abitanti di Borgata Paradiso dovevano essere contenti perché le loro abitazioni grazie alla metropolitana valevano molto di più di prima! Agli abitanti di via Magenta a quanto pare stanno più a cuore i propri polmoni e la propria salute che l’aumento di valore dei propri alloggi. A meno che per sfuggire alla situazione non siano costretti a vendersela la casa per emigrare in luoghi più salubri.
5 Gennaio 2010-01-05
Giovanni Lava