mercoledì, gennaio 13, 2010

LETTERA A “ITALIA DEI VALORI” DI COLLEGNO

Una risposta con le rime di Giovanni Gullo
Cari amici dell’Italia dei Valori,
ho letto la lettera - che pubblichiamo sotto - che avete indirizzato a CIVICA, senza neppure recapitargliela direttamente, nella quale, con un certo affanno devo dire, cercate di giustificare, correggere, reinterpretare quella stonatura del voto su villa Guaita contro il diktat della maggioranza.
Io capisco benissimo che la signora sindaco vi abbia tirato le orecchie e vi abbia rifilato più di uno scapaccione (metaforico s’intende … o forse no), però vi pregherei di una cosa: non fate lo scaricabarile e non cercate di mentire a voi stessi.
Quando si fa una cosa bisogna essere coscienti delle sue conseguenze. Avete espresso un voto contrario (legittimamente) alle direttive della maggioranza, o meglio del Pd, e questo ha creato malumori, punto. Avete agito secondo coscienza e ciò vi dovrebbe inorgoglire invece che crearvi imbarazzo. O forse siete così succubi di quel partito che adesso vi mordete le dita e vi perdete il sonno della notte perché avete il rimorso di essere deragliati dal binario dell’obbedienza?
Tutto questo affannarsi a precisare, distinguere e accusare altri (come il consigliere Lava) di non aver capito giusto sembra solo un puerile tentativo di rabbonire la signora sindaco, che per parte sua fa ciò che è legittimata a fare: tenervi con due piedi in una scarpa.
C’è già uno a Roma che quando dice una cosa poi ne smentisce due. Basta e avanza.
Io credo che i vostri elettori, i quali vi hanno abbondantemente premiato alle elezioni, lo abbiano fatto proprio perché hanno visto in voi una forza di riequilibrio nel governo cittadino e non per fare i galoppini di qualcuno (se galoppino vi offende troppo mi scuso e dico “porta acqua”). Dov’è finita la belligeranza pre-elettorale? Perché non vi fate un salutare esame di coscienza e riconoscete in tutta onestà che l’alleanza con i Pd l’avete subita e mal digerita? (Questo lo ha affermato ingenuamente un vostro esponente prima delle elezioni, non lo dico io). E per favore: lasciate stare il programma. Certi slogan si possono propinare ai polli o ai distratti della politica, ma tra di noi … !
In questo modo potete evitare di dire fesserie su presunte strumentalizzazioni da parte di chicchessia. Io posso affermare con assoluta certezza che Civica, di cui mi onoro di far parte, non ha bisogno di mezzucci. Non è nella sua natura e lo dimostra tutti i giorni.
In quanto alla condivisione di vostre eventuali proposte vi posso garantire che non si aspetta altro. Ci chiediamo solo: quando avete intenzione di farle? Aspettate qualche benestare ...?
Nulla di personale e assolutamente senza rancore. Saluti cordiali.
Collegno, 13 Gennaio 2010
Giovanni Gullo



La lettera di Italia dei Valori comparsa sulla posta del Comune di Collegno
L' Italia dei Valori a Collegno con i suoi consiglieri vuole chiarire alcuni passaggi alla collettività che il consigliere Lava di Civica ha voluto coinvolgere in una sua solitaria polemica. IDV ha condiviso tutto il percorso di scrittura del bilancio e quindi anche della sua approvazione, che e' stata votata senza indugi dai consiglieri. Pur rimarcando la stima per il consigliere Lava, ci dispiace pero' contraddirlo su alcune informazioni da lui riportate poco rappresentative della realtà: il gruppo consigliare IDV di collegno e' compatto ed unito nella condivisione del programma. Nessun malumore serpeggia al proprio interno, benché qualcuno voglia sperarlo, ma esiste una normale dialettica. L' adesione alla mozione presentata da Civica in merito a Villa Guaita, e' tale solo ed unicamente per la mancata chiarificazione di quanto espresso nella delibera coinvolta e nulla ha a che fare con paventate spaccature in senno all' IDV, incomprensione di cui lo stesso consigliere Lava , probabilmente, è stato vittima in un eccesso di zelo e di protagonismo. Rimarchiamo in conclusione la più forte motivazione nel perseguire il programma che indica nella riqualificazione del centro storico e nella messa in opera di una politica di edilizia pubblica per le giovani famiglie collegnesi un punto qualificante. Certi della chiarezza fatta, invitiamo la Lista CIVICA a non coinvolgerci in ragionamenti speculativi elettorali, ma di collaborare con noi nella realizzazione di quelle parti del programma che trovano sensibilità comune.
IDV COLLEGNO