Dopo via Magenta, segnalazioni
smog da via Minghetti e via Costa
smog da via Minghetti e via Costa
Dopo la pubblicazione dell'iniziativa dei cittadini di via Magenta, sono arrivate segnalazioni da diverse zone della città. In particolare una segnalava la grave situazione che si verifica nelle ore di punta in via Minghetti. Un'altra quella esistente in via Costa, dove viene avanzata la proposta di renderla a senso unico da Grugliasco verso Collegno, dato che viale Gramsci è stato reso a senso unico nel senso opposto. La proposta sembra ragionevole. Rimane il problema dell'aria inquinata in tutta la città, anzi in tutta l'area metropolitana. Torino al momento ha il triste primato di essere la città con l'aria più inquinata d'Italia. Non ci pare che si stiano studiando soluzioni che consentano di avere dei miglioramenti. A Collegno effettivamente in alcune vie la situazione è diventata insostenibile. L'arrivo della metropolitana paradossalmente non ha migliorato la situazione, ma l'ha resa più difficile, in quanto sia la stazione Fermi che la stazione Paradiso sono diventate il punto d'arrivo di una quantità asfissiante di auto e di autobus. L'assenza di parcheggi idonei inoltre aggrava ancor più la situazione con le auto che girano a vuoto in cerca disperata di un parcheggio. Non ci risulta che l'Amministrazione al momento abbia in progetto soluzioni. Soluzioni che comunque andrebbero adottate a livello metropolitano. Ciò non toglie che a livello locale qualche tentativo di rendere il traffico più scorrevole e meglio distribuito sia un terreno su cui sperimentare qualcosa.
Ciò che resta inaccettabile è la mancanza di misurazioni puntuali della qualità dell'aria. I cittadini hanno il diritto di conoscere la concentrazione dell'ossido di carbonio e dei PM10, le polveri sottili che causano malattie polmonari e tumori. Non va infine sottovalutato l'impatto che ha sulla qualità dell'aria che si respira a Collegno il trasporto dei rifiuti di Torino alla discarica di Cassagna, visto che dal 1° gennaio tutti i rifiuti che prima andavano alla discarica di Basse di Stura ora vengono conferiti lì.
A me non resta che presentare un'interrogazione per provare a scuotere l'Amministrazione dal torpore postnatalizio.
9 Gennaio 2010
Giovanni Lava