Ieri in Commissione Bilancio-Urbanistica tra le molte voci di bilancio, ho attirato l'attenzione sulla delibera che insererisce Villa Guaita tra i beni immobili di proprietà comunale alienabili - come l'ex ambulatorio Asl di via Oberdan. Ritenendo quanto mai inopportuno tale inserimento in una procedura che con un semplice sì del consiglio comunale cambia la destinazione d'uso di un edificio storico qual è Villa Guaita, aprendo così la strada all'ennesima trasformazione del Centro storico in residenze di pregio, quando proprio il Centro pecca di una carenza strutturale di servizi. Ritengo che non vi sia proprio un po' di fantasia in merito.
Gli assessori presenti e il dirigente dell'Urbanistica hanno dato ampie assicurazioni circa il fatto che al momento non esiste un progetto, ma che metteranno la massima cura verso una trasformazione che recuperi l'edificio senza comprometterne il valore architettonico e storico. Proprio per la consapevolezza dimostrata di non avere a che fare con l'ennesima cascina del Centro storico che si trasforma in case con coorte e per le garanzie date, pare allora tanto più opportuno rinviare l'inserimento di Villa Guaita nella delibera in attesa di avere tutti le idee più chiare. A questa mia ragionevole richiesta, la risposta come sempre è stata no. Ecco perchè ho presentato l'emendamento che segue, con la speranza che la maggioranza possa cambiare idea, se non altro per dimostrare disponibilità a discutere e quella sensibilità "urbanistica" che in passato ha lasciato spesso a desiderare.
Giovanni Lava
Emendamento Delibera n°8 del Consiglio comunale convocato per il 16/17 Dicembre 2009
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Consiglio Comunale
Oggetto: Patrimonio comunale approvazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 58 Legge 133 del 6 Agosto 2008 di conversione del Dl 25 Giugno 2008 n°112, allegato al bilancio annuale di previsione per l’esercizio finanziario 2010. Allegato sub A
Considerato:
• Che nel Piano in oggetto, nell’allegato sub A, si prevede tra le altre la valorizzazione immobiliare per l’anno 2010 del complesso di Villa Guaita, via Martiri XXX Aprile 75, ex sede del Municipio di Collegno, anno di costruzione 1800;
• Che la destinazione urbanistica attuale prevista dal Piano Regolatore è a Servizi;
• Che con la presente delibera si modifica la destinazione urbanistica vigente, prevedendo una trasformazione dell’area nell’ambito normativo del P.R.G.C. “le case e le corti del centro storico”;
• Che la modifica ai nuovi parametri edilizio-urbanistici permette la valorizzazione dell’area e consente la destinazione d’uso residenziale;
• Che per riconoscimento unanime da parte dell’Amministrazione l’idea è quella comunque di una ristrutturazione di Villa Guaita che salvaguardi le parti auliche del complesso anche come memoria storica di rilievo per Collegno;
• Che al momento non esiste un progetto né l’esigenza di avviare l’alienazione del bene in tempi brevi;
• Che appare opportuno, prima di variarne la destinazione d’uso con la procedura prevista in delibera, di avere un quadro conoscitivo della realtà esistente più approfondito e un’idea progettuale più definita;
• Che l’inserimento di Villa Guaita nella delibera di valorizzazioni immobiliari per l’anno 2010 non comporta conseguenze finanziarie sul Bilancio di previsione 2010,
il sottoscritto consigliere di CIVICA chiede di emendare la delibera in oggetto con lo stralcio e la cancellazione dei punti relativi a Villa Guaita e che vanno dal n° 1 al n° 10 dell’allegato sub A.
Collegno, 10 Dicembre 2009
Giovanni Lava