giovedì, giugno 10, 2010

Riceviamo e pubblichiamo

Il filtro biologicodi Punto Ambiente
Puzze: Collegno ci ha delusi
Collegno, 10 Giugno
Buongiorno,
Leggo il suo interessantissimo blog e La ringrazio per le informazioni che finalmente qualcuno si è degnato di darci...
... Le scrivo in merito alle puzze che ormai sono diventate un DRAMMA a Collegno. Ho comprato casa qui a Collegno 3 anni fa perché era conosciuto come un Bel Comune adatto alle famiglie e io, avendo due bimbi piccoli, ho pensato che fosse il comune migliore.Che ERRORE, visto quello che stiamo vivendo da un bel po’ di tempo oramai.
Come facciamo a sapere quando l’emergenza puzze finirà con certezza? E, soprattutto, come facciamo ad essere sicuri che le puzze non sono dannose alla salute come dicono? Chi mi assicura che non sto respirando veleni? Secondo me sicuramente non fanno bene alla salute, pertanto mi chiedo come possono comuni come Collegno Pianezza e Druento (soprattutto questi ultimi due che si stavano sviluppando così tanto) accettare questa situazione? E’possibile che noi cittadini dobbiamo sempre pagare le colpe di chi ci governa e di chi prende decisioni anche per noi senza informarci veramente delle conseguenze?
Saremo costretti a vendere e ad andarcene da Collegno svendendo le case che con tanta fatica (e tanto mutuo purtroppo) abbiamo comprato?
Il sindaco, che fino ad ora abbiamo tutti sempre ammirato e osannato, cosa fa per questa situazione? si è messo in prima linea? Controlla quotidianamente? Pretende risposte e risultati da chi di dovere? Qualche Testa non è forse giusto che salti visto il disastro che hanno combinato?
Mi scusi lo sfogo, ma qui a Collegno siamo tutti esasperati e seriamente PREOCCUPATI.Non vorrei che si finisse con una Erin Borcovich che dovrà, a posteriori, battagliare per dimostrare che l’aumento di tumori e leucemie possa essere collegato alla cattiva gestione dei rifiuti.
Per favore, non credo che in altre parti di Italia la gente sia costretta ad andare in giro con le mascherine, perché è così che si finirà se non si fa qualcosa.
Grazie. Cordiali saluti
Anna Maria Belfiglio