Approvata all'unanimità la mozione di CIVICA. Ma sarà attuata dalla Giunta comunale o finirà in soffitta?
Dopo l'ultimo consiglio comunale, grazie ad una mozione di CIVICA approvata all'unanimità, a Collegno non sarà più possibile tenere nascoste eventuali bonifiche. Sempre che le mozioni approvate servano a qualcosa. Molti sono i dubbi in merito.
La storia della bonifica che spinse CIVICA a presentare la mozione la raccontammo su questo blog nel gennaio scorso (leggi) e si riferiva a quella fatta all'insaputa dei cittadini e sotto il loro naso nell'area dell'ex Maggiora. Ebbene, dopo l'approvazione all'unanimità della mozione il 28 giugno scorso, in teoria ogni qualvolta si dovesse ripresentare la necessità di effettuare una bonifica all'interno del territorio collegnese, il Comune dovrebbe farsi carico di darne adeguata ed efficace comunicazione ai cittadini anche se non vi è una legge che lo obbliga. Questo in teoria ...
In teoria perchè è da un po' che CIVICA nutre il sospetto che le mozioni servano solo più a consentire un po' di pubblicità a buon mercato a chi le presenta nel momento in cui vengono discusse e poi tutto finisce lì. Infatti sono più di sei mesi che CIVICA da sola nell'indifferenza sostanziale degli altri gruppi di maggioranza e di opposizione si batte affinché venga presentato un rendiconto dell'applicazione di quelle approvate.
Per chi non lo sapesse, la mozione non è come una delibera esecutiva, ma è solo un atto di indirizzo che il consiglio comunale dà alla giunta. E' quest'ultima che poi deve recepirlo e trasformarlo in azione amministrativa. Può essere anche comprensibile che non tutti gli atti di indirizzo del consiglio comunale si possano trasformare automaticamente in atti amministrativi per motivi vari. Ciò che CIVICA trova sempre più inaccettabile è che questi atti finiscano in soffitta senza che neppure ci si degni di darne conto. Dovrebbe essere una questione di dignità istituzionale per il consiglio comunale pretendere di avere l'attuazione dei dispositivi delle mozioni una volta approvati e/o, nell'impossibilità di attuarli, sarebbe lecito aspettarsi che il sindaco o chi per lui ne desse una motivazione. Di fatto tutto ciò non accade. Di fatto, da quando CIVICA ha fatto richiesta pubblica di averne un resoconto, al sottoscritto si dice che verrà presentato al consiglio comunale successivo e di mese in mese ne sono trascorsi almeno sei senza una risposta che sia una.
La cosa sorprendente è che ci sono gruppi dell'opposizione che fanno delle mozioni una questione quasi di vita o di morte e poi, una volta soddisfatta la loro bulimia di apparizione finalizzata ad un po' di propaganda spicciola, si disinteressano completamente del fatto se poi le questioni su cui tanto si sono spesi con le loro mozioni, una volta approvate, abbiano o meno una qualche conseguenza pratica.
In consiglio comunale siamo ormai alla frutta se non alla farsa con un'amministrazione Casciano praticamente a km zero di marcia - sono mesi che indicono consigli comunali con una o al massimo due delibere di scarso valore - e con delle opposizioni che si propongono di cambiare il mondo e pare vogliano farlo a colpi di mozioni che hanno purtroppo come unico risultato apprezzabile quello di produrre discussioni infinite e senza effetti pratici per i cittadini. Un vero spreco di tempo e di intelligenze.
Dopo l'ultimo consiglio comunale, grazie ad una mozione di CIVICA approvata all'unanimità, a Collegno non sarà più possibile tenere nascoste eventuali bonifiche. Sempre che le mozioni approvate servano a qualcosa. Molti sono i dubbi in merito.
La storia della bonifica che spinse CIVICA a presentare la mozione la raccontammo su questo blog nel gennaio scorso (leggi) e si riferiva a quella fatta all'insaputa dei cittadini e sotto il loro naso nell'area dell'ex Maggiora. Ebbene, dopo l'approvazione all'unanimità della mozione il 28 giugno scorso, in teoria ogni qualvolta si dovesse ripresentare la necessità di effettuare una bonifica all'interno del territorio collegnese, il Comune dovrebbe farsi carico di darne adeguata ed efficace comunicazione ai cittadini anche se non vi è una legge che lo obbliga. Questo in teoria ...
In teoria perchè è da un po' che CIVICA nutre il sospetto che le mozioni servano solo più a consentire un po' di pubblicità a buon mercato a chi le presenta nel momento in cui vengono discusse e poi tutto finisce lì. Infatti sono più di sei mesi che CIVICA da sola nell'indifferenza sostanziale degli altri gruppi di maggioranza e di opposizione si batte affinché venga presentato un rendiconto dell'applicazione di quelle approvate.
Per chi non lo sapesse, la mozione non è come una delibera esecutiva, ma è solo un atto di indirizzo che il consiglio comunale dà alla giunta. E' quest'ultima che poi deve recepirlo e trasformarlo in azione amministrativa. Può essere anche comprensibile che non tutti gli atti di indirizzo del consiglio comunale si possano trasformare automaticamente in atti amministrativi per motivi vari. Ciò che CIVICA trova sempre più inaccettabile è che questi atti finiscano in soffitta senza che neppure ci si degni di darne conto. Dovrebbe essere una questione di dignità istituzionale per il consiglio comunale pretendere di avere l'attuazione dei dispositivi delle mozioni una volta approvati e/o, nell'impossibilità di attuarli, sarebbe lecito aspettarsi che il sindaco o chi per lui ne desse una motivazione. Di fatto tutto ciò non accade. Di fatto, da quando CIVICA ha fatto richiesta pubblica di averne un resoconto, al sottoscritto si dice che verrà presentato al consiglio comunale successivo e di mese in mese ne sono trascorsi almeno sei senza una risposta che sia una.
La cosa sorprendente è che ci sono gruppi dell'opposizione che fanno delle mozioni una questione quasi di vita o di morte e poi, una volta soddisfatta la loro bulimia di apparizione finalizzata ad un po' di propaganda spicciola, si disinteressano completamente del fatto se poi le questioni su cui tanto si sono spesi con le loro mozioni, una volta approvate, abbiano o meno una qualche conseguenza pratica.
In consiglio comunale siamo ormai alla frutta se non alla farsa con un'amministrazione Casciano praticamente a km zero di marcia - sono mesi che indicono consigli comunali con una o al massimo due delibere di scarso valore - e con delle opposizioni che si propongono di cambiare il mondo e pare vogliano farlo a colpi di mozioni che hanno purtroppo come unico risultato apprezzabile quello di produrre discussioni infinite e senza effetti pratici per i cittadini. Un vero spreco di tempo e di intelligenze.
Giovanni Lava