Una colata di asfalto e cemento presso la passerella di via Roma. Interrogazione di CIVICA.
E' il dettaglio che svela le vere intenzioni più di mille dichiarazioni di principio. Immaginate un marito che in ogni occasione si affanna ad affermare che a casa sua esiste la più assoluta parità di genere e che poi alla prima occasione con piglio padronale ordina alla moglie trattata alla stregua di una serva di preparare il caffè per lui e per i suoi amici.
L'amministrazione e la maggioranza che governano Collegno non perdono occasione per affermare che i tempi son cambiati e che a Collegno non vi deve più essere consumo di suolo. Con grande enfasi lo si sostiene anche nella delibera di indirizzi relativa a Collegno Rigenera. E poi ecco il dettaglio che smentisce le buone intenzioni e che tra l'altro rappresenta una cementificazione assolutamente gratuita, neppure finalizzata a costruire qualcosa. E' quanto sta avvenendo tra lo stupore dei passanti in questi giorni nei pressi della passerella ciclo-pedonale di via Roma lato via Colombo. Come si vede nella foto che segue si è pensato bene di asfaltare un tratto di terreno marginale permeabile tra la passerella e la ferrovia.
Intanto dall'altro lato si costruiscono aiuole di cemento con contorno di sassi e blocchi. Il tutto, dicono, per abbellire la zona. Ma non ci dicono ad ogni pie' sospinto che non ci sono soldi? Allora invece che cementificare perchè non asfaltano le strade ridotte a colabrodo o restaurano la passerella che sta andando letteralmente in pezzi sia nel pavimento che nei bordi come si può vedere nelle foto che seguono?
Ci piacerebbe proprio sapere lo scienziato che ha suggerito la cosa e quanto è costato lo scherzetto. Per abbellire la città non serve l'asfalto o il cemento. Basterebbe avere un po' di cura delle aree verdi e se non si è in grado di farlo piuttosto lasciare le cose come stanno, che ci pensa la natura a provvedere.
Pubblico una foto di come i francesi abbelliscono le loro città piccole e grandi senza usare il cemento.
In ogni caso a seguire pubblico l'interrogazione che non servirà purtroppo a far tornare il verde, ma almeno a farci sapere chi è responsabile dell'azione gratuita di cui sopra e quanto è costata.
E' il dettaglio che svela le vere intenzioni più di mille dichiarazioni di principio. Immaginate un marito che in ogni occasione si affanna ad affermare che a casa sua esiste la più assoluta parità di genere e che poi alla prima occasione con piglio padronale ordina alla moglie trattata alla stregua di una serva di preparare il caffè per lui e per i suoi amici.
L'amministrazione e la maggioranza che governano Collegno non perdono occasione per affermare che i tempi son cambiati e che a Collegno non vi deve più essere consumo di suolo. Con grande enfasi lo si sostiene anche nella delibera di indirizzi relativa a Collegno Rigenera. E poi ecco il dettaglio che smentisce le buone intenzioni e che tra l'altro rappresenta una cementificazione assolutamente gratuita, neppure finalizzata a costruire qualcosa. E' quanto sta avvenendo tra lo stupore dei passanti in questi giorni nei pressi della passerella ciclo-pedonale di via Roma lato via Colombo. Come si vede nella foto che segue si è pensato bene di asfaltare un tratto di terreno marginale permeabile tra la passerella e la ferrovia.
Intanto dall'altro lato si costruiscono aiuole di cemento con contorno di sassi e blocchi. Il tutto, dicono, per abbellire la zona. Ma non ci dicono ad ogni pie' sospinto che non ci sono soldi? Allora invece che cementificare perchè non asfaltano le strade ridotte a colabrodo o restaurano la passerella che sta andando letteralmente in pezzi sia nel pavimento che nei bordi come si può vedere nelle foto che seguono?
Ci piacerebbe proprio sapere lo scienziato che ha suggerito la cosa e quanto è costato lo scherzetto. Per abbellire la città non serve l'asfalto o il cemento. Basterebbe avere un po' di cura delle aree verdi e se non si è in grado di farlo piuttosto lasciare le cose come stanno, che ci pensa la natura a provvedere.
Pubblico una foto di come i francesi abbelliscono le loro città piccole e grandi senza usare il cemento.
In ogni caso a seguire pubblico l'interrogazione che non servirà purtroppo a far tornare il verde, ma almeno a farci sapere chi è responsabile dell'azione gratuita di cui sopra e quanto è costata.
Giovanni Lava
Interrogazione con risposta scritta e
orale
Al Sindaco di Collegno
Oggetto: Asfalto ingiustificato nei
pressi della passerella ciclo-pedonale di via Roma.
A seguito della denuncia e
della richiesta di diversi cittadini indignati per l’asfaltatura e
cementificazione del terreno adiacente alla passerella ciclo-pedonale di via
Roma dal versante di via Colombo;
Il
sottoscritto consigliere della lista “CIVICA Movimento democratico per
Collegno” interroga il Sindaco e l’assessore competente per sapere:
1)
I motivi di questo ennesimo spreco di denaro pubblico
per un’opera sostanzialmente inutile e dannosa;
2)
Se asfaltare anche solo una scarpata ferroviaria non
rappresenti una contraddizioni rispetto al programma di governo che sostiene il
divieto di ulteriore consumo di suolo;
3)
Se è a conoscenza dei Lavori Pubblici il fatto che
l’asfalto impedisce la permeabilità del terreno;
4)
Chi ha richiesto un lavoro del genere e quanto è
costato il tutto.
Collegno, 25 Gennaio 2016
Giovanni Lava