lunedì, marzo 11, 2019

ADDIO ALLA POLITICA

Fa un certo effetto assistere da lontano e con indifferenza all'agitarsi della politica cittadina in vista delle elezioni di maggio per il rinnovo del consiglio comunale. A Novembre avevo affidato a Collegno Notizie il mio commiato dall'impegno politico. Illuso, a tutt'oggi di Collegno Notizie non si ha più notizia. Doveva uscire a Natale e non si sa se lo farà per Pasqua. Perciò rompo ogni ulteriore indugio e lo pubblico sul nostro vecchio e caro Blog, tanto è sempre attuale. Un caro saluto a tutti.


È stato bello (forse anche no).

La lista CIVICA PER COLLEGNO dopo dieci anni di onorato servizio è giunta alla fine del secondo mandato. Il suo consigliere comunale Giovanni Lava, cioè io, è arrivato anche alla fine del suo impegno nella politica cittadina. La nostra lista era nata per fornire un’alternativa a sinistra agli elettori stufi del regime rappresentato da Pci-Pds-Ds-Pd e dai loro satelliti, un regime durato ininterrottamente dal ‘45 ad oggi, un sistema di potere bloccato sempre più logoro nei metodi, nelle donne e negli uomini che lo hanno impersonato, una discesa senza fine per qualità e, purtroppo per loro, anche di consensi.
Nel 2009 eravamo dei leoni furenti. Per dare un’idea abbiamo martellato la Giunta Accossato con circa 350 interrogazioni. E molte facevano davvero male. Tanto male che sommate agli 895 articoli sul blog di CIVICA, che male ne facevano anche di più - centinaia e centinaia di cittadini li leggevano ogni giorno (più di 300 mila visualizzazioni in cinque anni) -, portarono al tentativo, per mia fortuna fallito, di togliermi definitivamente di mezzo con le querele “commissionate” alla famigerata COLLEGNO 2000 srl.
Nel secondo mandato il mio impegno si è a poco a poco sgonfiato: un centinaio di interrogazioni e “solo” 142 articoli sul blog. I motivi? La stanchezza personale per una lotta politica “inutile” e la difficoltà oggettiva di fare opposizione ad un’amministrazione soporifera come quella di Francesco Casciano. Sullo sfondo una sorta di straniamento verso una realtà diventata altra da quella in cui CIVICA era nata dieci anni fa. Un secolo fa. Allora coltivavamo l’ambizione di cambiare la politica con la razionalità e proposte di buon senso, oggi va di moda la caciara.
Mi sovviene Tomasi di Lampedusa: “Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti Gattopardi, sciacalli e pecore continueremo a crederci il sale della terra”.
Dopo 50 anni di vita sempre in prima fila e sempre all’opposizione, è arrivato il momento di sottrarmi ad una realtà politica che non mi appartiene più, né mi appassiona. Anche se nelle commissioni e spesso anche in consiglio comunale mi sembra di essere l’unico politicamente vivo e con una visione di futuro sensata. Ma la cosa è drammatica, non seria.
Approfitto perciò di Collegno Notizie per dire un grande grazie di cuore ai tanti cittadini che ci hanno votato e ai pochi che in questi anni ci sono stati fisicamente vicino. Grazie Collegno e … auguri. Ne hai proprio bisogno con l’aria che tira.
Giovanni Lava