lunedì, novembre 13, 2017

LA PORTA DI COLLEGNO. IN FACCIA.

CIVICA dice NO allo Sky Residence 2.
Il progetto denominato Sky Residence 2 non è nato sotto una buona stella. Sono più di 500 i cittadini che hanno già sottoscritto l'appello al sindaco di Collegno per segnalare il loro dissenso in merito. Un ottimo motivo per l'amministrazione Casciano per fare marcia indietro.
Per quanto ci riguarda come CIVICA sarebbe bastato per votare contro anche solo la descrizione del complesso residenziale che si vorrebbe costruire su corso Francia all'altezza dello Sky Residence 1. La scheda N di Collegno Rigenera recita infatti: "L’ effetto percettivo combinato del nuovo edificio con la preesistenza dello “Sky Residence” dovrà offrire dall’asse viario del corso Francia l’effetto di “porta” atta a segnalare l’ingresso nell’ambito urbano di Collegno".  Quando si vuole strafare con l'immaginazione!!! Porta di Collegno!!! Ma il cartello che indica l'ingresso a Collegno su Corso Francia non è a Leumann ad Ovest e a Paradiso ad Est?
Ovviamente a questo "futile" motivo (ma neanche troppo) per votare contro se ne aggiungono di più corposi a partire dai 12 piani di altezza per finire alla costruzione anche sul sedime stradale pubblico con la scusa dell'allineamento degli edifici. Ma come, con la fame di parcheggi in zona, facciamo costruire in uno dei pochi punti dove c'è un po' di spazio? E già, l'effetto "porta" verrebbe meno. C'è da chiedersi chi è l'archistar che ha avuto un'idea così pacchiana.
La lista CIVICA  è nata nel 2009 avendo tra i suoi obbiettivi dichiarati quello di salvaguardare il centro urbano consolidato collegnese fatto anche di casette. Lo slogan efficace con cui negli anni abbiamo condotto questa campagna di sensibilizzazione è stato "Non farti rubare anche il sole", proprio nel senso di vedersi costruire un palazzo di sei, sette piani vicino alla propria casetta tanto da vedersi oscurato il sole (vedi corso Togliatti). Qui di piani ne vogliono costruire addirittura 12.  E chi si ricorda più della variante urbanistica 13, bocciata dal TAR, che addirittura riduceva di un piano quelli previsti dal Piano Regolatore vigente? Bocciata per incompetenza nella scelta del tipo di variante, non certo per la scelta politica allora fatta dall'amministrazione Accossato. Ma il nostro eroe Casciano e la sua maggioranza non erano quelli eletti sulla base di un programma più rispettoso per l'ambiente? E Collegno Rigenera non era nata anche con l'ambizione di ascoltare finalmente i cittadini per coinvolgerli nelle scelte di rigenerazione urbana? Ebbene qui i cittadini stanno dicendo la loro. Sarebbe saggio ascoltarli.
Come lista CIVICA abbiamo votato a favore della delibera Collegno Rigenera apprezzandone alcune qualità, a partire dalla riduzione dell'occupazione del suolo rispetto a quella esistente, ma ci siamo anche riservati la facoltà di votare a favore o contro i singoli progetti man mano che questi sarebbero giunti prima in commissione urbanistica e poi in Consiglio Comunali per l'approvazione definitiva, come prevede la delibera stessa. Ancora di progetti esecutivi non se ne sono visti neppure da lontano, tanto meno quello dello Sky Residence 2. Personalmente ho dei dubbi che lo vedremo, perchè si tratterebbe di una sfacciata colata di cemento di cattivo gusto architettonico, difficile da digerire anche da questa maggioranza politica.
In ogni caso l'edificio che si vorrebbe costruire tra corso Francia, via Cairoli e via Marsala andrebbe ad occupare degli edifici alti da tre metri a sei e mezzo con una superficie territoriale di 2.143 mq e una superficie lorda di pavimento (slp) di 2.437 che in progetto arriverebbe a 3.213 mq. Nella scheda progetto si parla della solita mixité, che nel nostro caso è una piccola mixitè, visto che da una parte avremmo 2.974 mq di residenziale e appena 239 mq di terziario-commerciale. Come al solito non manca neppure la ormai classica ciliegina del residenziale sociale per i meno abbienti, pari a 446 mq di slp (circa cinque appartamenti). Va anche detto ad onor di cronaca che grazie a questo intervento si promette anche la realizzazione di un attraversamento protetto di corso Francia. Cosa voglia dire in concreto "protetto" non è specificato. A questo proposito sono anni che le diverse amministrazioni promettono di risolvere con un attraversamento "protetto" corso Francia in quel luogo dove già sono troppi pedoni sono stati investiti dalle auto. Non sono tanti i mesi che il consiglio comunale ha approvato una mozione di CIVICA in tal senso. Voler ora barattare un impegno più volte preso con un palazzo di 12 piani ci pare davvero troppo.
Giovanni Lava