Nuoto libero: meno offri, più vinci!
Periodo non proprio favorevole questo per la giunta comunale di Collegno. Non bastasse la Top, ci si è messa pure la nuova gestione della piscina comunale a portare montagne di rogne. Piscina comunale che intanto continua a restare chiusa, ma che non finisce di riservare sorprese. Da un mese a questa parte la vita di centinaia di suoi frequentatori è stata stravolta ed è iniziata la diaspora verso i comuni del circondario dove si possa nuotare liberamente.Per ora non si contano gli accidenti rivolti a chi ne porta la responsabilità, a chi ha fatto di tutto per ridurre - e per molti cancellare di fatto - l'unica possibilità di pratica sportiva offerta dal comune di Collegno alla gente comune: giovani, uomini, donne e soprattutto anziani. Spesso la pratica del nuoto è stata consigliata dai medici a chi non può praticare altri sport, a chi soffre di mal di schiena per esempio. Ebbene oggi l'assessore Macagno ha risposto all'interrogazione di CIVICA presentata il 4 settembre scorso. E se non ci fosse da piangere, ci sarebbe sicuramente da ridere.