Sta per andare in stampa quello che dovrebbe essere l'ultimo numero di COLLEGNO Notizie, la rivista patinata distribuita gratuitamente dall'amministrazione comunale nelle case di tutti i collegnesi. La rivista che a detta dell'amministrazione non costerebbe un centesimo alle casse comunali perchè ripagata dalla pubblicità serve a magnificare l'amministrazione stessa e in particolare il sindaco che vi compare di solito con decine di foto. In realtà se alle casse comunali non costa nulla, non è detto che non costi nulla alla città, visto che gli inserzionisti spesso sono gli stessi che di riffa o di raffa hanno beneficiato di qualche provvedimento da parte dell'amministrazione comunale.
Al fondo della rivista ad ogni numero si trova un articolo a cura di partiti e movimenti politici rappresentati in consiglio comunale, quindi anche della Lista CIVICA per Collegno. Visto che dalla redazione dell'articolo alla distribuzione nelle case corre un po' di tempo con il rischio che gli argomenti trattati siano ormai superati dai fatti, in questa ultima occasione ho pensato di fare buona cosa anticiparne la pubblicazione su questo blog. Buona lettura. g.l.
Il buio e la speranza
Quando il sindaco di Collegno Silvana Accossato, uscendo per
l’ultima volta da quello che è stato il suo ufficio per dieci anni, si
accingerà a spegnere la luce, sarà inutile, perchè lì dentro il buio regna da
moltissimo tempo. Sono mesi infatti che la sua amministrazione si trascina per
forza di inerzia senza più una goccia di sangue nelle vene.
In questi cinque anni nessuna delle promesse elettorali che
contano è stata mantenuta dalla maggioranza politica che governa la città.
L’unica attività che non ha perso un colpo è stato il presenzialismo ossessivo
con la retorica di chi predica bene e razzola male.
Questa amministrazione lascia dove l’aveva trovato il caos
urbanistico di via De Amicis e dintorni. Se come si dice nei sottoscala della
politica collegnese – nelle sedi
ufficiali il silenzio è totale fino ad oggi 10 novembre quando questo articolo
viene redatto – si dovesse arrivare ad approvare un progetto purchessia per
l’area ex Mandelli, il merito, se di merito si tratta, sarà tutto della
proprietà che lo propone grazie alla legge 106 e non certo dell’amministrazione
che lo accetta supinamente. In ogni caso se dovesse andare in porto, l’unica
cosa che Accossato porterà a casa sarà la demolizione di ciò che resta della
fonderia, lasciando a chi verrà dopo un bel “pacco”, dalla bonifica del suolo
alla realizzazione dei servizi promessi alla città, oggi solo sulla carta.
L’unico provvedimento urbanistico di questi anni non
finalizzato a favorire l’immobiliarista di turno, ma a salvaguardare il
paesaggio storico di Collegno saccheggiato per anni, la variante 13, è stato
bocciato dal Tar. Il sindaco aveva promesso di ripresentarla, ma non se ne è
più parlato.
Ma non è andata meglio sul fronte dei servizi. Per esempio
la famigerata linea interna di autobus è rimasta una chimera. E la manutenzione
delle strade e del verde non è mai stata più carente. Certo lo stato ha
tagliato i fondi, ma il Comune si è rifatto a spese dei cittadini con tasse e
balzelli vari.
Nonostante la nascita di comitati di quartiere e di consulte
varie, mai la partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica è stata così
bassa e là dove i cittadini ci hanno provato è stata vissuta con fastidio e
supponenza da chi comanda.
E che dire della gestione del patrimonio pubblico, impianti
sportivi in testa? Un vero è proprio buco nero, come la commissione promossa
dalla lista CIVICA per Collegno ha già ampiamente dimostrato. Per non parlare
dello scandalo TOP costato circa un milione di euro.
La nostra lista civica con un solo consigliere – Giovanni
Lava – ha fatto quello che poteva e molto di più. Le nostre battaglie per la
difesa del territorio, dell’ambiente, della legalità, della partecipazione e
della corretta gestione del patrimonio pubblico hanno rappresentato un punto di
riferimento prezioso in consiglio comunale e nella città. Chi avesse la
pazienza di scorrere la cronaca di questi anni sul nostro blog www.civicacollegno.it si renderà conto
del grande lavoro svolto.
In primavera la città dovrà decidere se continuare ad essere
governata da una casta amorale e immobile, attenta solo ai suoi piccoli o
grandi interessi personali e di bottega, oppure provare a dare fiducia ad
un’alternativa di governo credibile, partecipando in prima persona, perchè la
pappa pronta e rancida qui è solo quella offerta dalla grande coalizione che
governa da sempre la città, che fino ad oggi non ha dato nessun segnale di
rinnovamento, ma anzi sembra stia per riproporre tristi figuri consumati e riciclati
della peggiore politica.
Chi volesse dare una mano in prima persona, scriva a info@civicacollegno.it. E lo faccia
presto, perchè un’altra Collegno è
possibile, ma dipende anche da te!
Lista CIVICA per Collegno