sabato, novembre 28, 2009

LETTERA APERTA DI UN FERROVIERE

Riceviamo e pubblichiamo


Spett. le Segreteria Nazionale Partito Democratico
Segreteria Regionale Piemonte Partito Democratico
Segreteria Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso
Segreterie Regionali Filt-Fit-Uilt-Fast-Ugl-Orsa

Sono da anni un attento sostenitore della sinistra, in particolar modo del Partito Democratico, e sono stato un elettore della attuale presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso.
E’ con vero rammarico vedere cadere tutti i miei principi e ideali di una sinistra forte e attenta ai problemi quotidiani di tutti i cittadini
Nella nostra regione la decisione della Presidente Bresso di appaltare ai privati i trasporti ferroviari è inaccettabile, in quanto, in un paese democratico anziché rinforzare la presenza dello stato nei servizi essenziali si smantella il sistema dando la priorità ai privati.
Ritengo che servizi come la sanità, la sicurezza, l’istruzione, i trasporti debbano essere sotto il controllo dello stato o delle regioni garantendo questi servizi a tutti, anche ai più deboli.
Le Ferrovie negli ultimi 20 anni hanno avuto una decisa ristrutturazione ridimensionando in particolare il personale, basti pensare che dai 240.000 ferrovieri nel 1987 si è passati ai circa 80.000 attuali, facendo fronte, con notevoli sacrifici di tutti i lavoratori, allo stesso impegno.
Il personale che opera ha dovuto in questi anni fare sacrifici notevoli per garantire il servizio nel migliori dei modi considerato che negli ultimi anni le ferrovie hanno avuto un drastico taglio ai finanziamenti.
Le nostre ferrovie sono le più sicure d’Europa con delle tecnologie e apparati di bordo che permettono al macchinista di condurre il treno in tutta sicurezza,il personale è altamente abilitato e professionalizzato, basta pensare che per formare un macchinista oltre al titolo specifico viene fatto un corso che dura mediamente due anni,e così per tutte le qualifiche ferroviarie
Il trasporto regionale ferroviario piemontese vanta i migliori stand qualitativi con percentuali di ritardi più bassi a livello nazionale e nonostante questi dati la nostra è l’unica regione ad appaltare il trasporto.
Concludo chiedendo al Presidente della Regione Piemonte di riflettere bene ad appaltare il trasporto ferroviario.
Abbiamo esempi eclatanti di disservizi ancora più gravosi in Europa gestiti dai privati tutto ciò ovviamente a discapito dei cittadini.
Questa lettera è condivisa è firmata in originale da tutti i macchinisti del Trasporto Regionale Piemonte.
Carmine Grasso