martedì, novembre 17, 2009

Conflitto d'interessi



Nomine e conflitto d’interessi

Considerato:
1. che da più di 14 anni il nostro paese è alle prese con il conflitto di interessi del nostro Presidente del Consiglio;
2. che questo conflitto negli anni è aumentato insieme alla crescita del potere economico e politico dello stesso;
3. che, per evitare che anche nel nostro Comune si creino o si perpetuino evidenti conflitti d’interesse tra la buona e corretta amministrazione della cosa pubblica e gli interessi personali, il sottoscritto in data 16/9/2009 ha presentato una mozione per l’introduzione nel Regolamento sul funzionamento degli organi collegiali del Comune la modifica dell’articolo 33 relativo ai requisiti soggettivi aggiungendo alle lettere a), b), c), d), e), f), le lettere g) e h) come segue: g) non ricoprire incarichi politici all’interno dei partiti cittadini; h) non aver ricoperto la carica di sindaco o di assessore nella precedente tornata amministrativa in questo Comune o in altri della Provincia di Torino;
4. che nella stessa mozione veniva richiesta la revoca dell’incarico ai rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni che non possedessero i requisiti descritti al punto precedente alle lettere g e h;
5. che la suddetta mozione non è ancora passata al vaglio del Consiglio comunale per cui non è dato sapere quale decisione Esso intende prendere in merito;
6. che nel corso del Consiglio comunale del 29/10/2009 Lei ha comunicato la nomina del signor Francesco Casciano nel Consiglio di amministrazione del CIDIU;
7. che il signor Francesco Casciano, che già occupa la carica di presidente della Top, la Public Company del Comune di Collegno che gestisce il Pip, ricopre contemporaneamente la carica di coordinatore del Partito Democratico, il partito del sindaco e della maggioranza in Consiglio comunale, era in evidente conflitto d’interessi con la Top, lo è ancora di più con il nuovo incarico al CIDIU e che potrebbe non possederne i requisiti qualora la mozione descritta al punto 3 dovesse essere approvata dal Consiglio comunale;

Il sottoscritto consigliere comunale di CIVICA
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE

• se non ritiene quanto meno inopportuna tale nomina, in attesa che il Consiglio comunale si pronunci sulla materia;
• se non teme che la nomina venga vissuta come l’ennesimo cattivo esempio proprio agli occhi di quei cittadini che si stanno battendo contro il conflitto d’interessi di Silvio Berlusconi e che a Collegno possa rendere poco credibili i loro sforzi
• se nell’ampio programma di governo e/o elettorale Suo e della Sua coalizione c’è posto per un impegno a favore della moralizzazione della cosa pubblica e della lotta al malcostume di chi vive la politica come mestiere e non come servizio disinteressato a beneficio di tutti i cittadini.

Collegno, 30 Ottobre 2009
Giovanni Lava

CITTA' DI COLLEGNO
PROT. GEN. 0060748
DEL 02/11/2009 CAT. I