lunedì, ottobre 27, 2014

UNA PISTA CICLABILE CHE GRIDA VENDETTA!

Pista a zig-zag buona per chi vuole andare a caccia di farfalle in una landa di cemento.
Lo zig-zag della pista ciclabile davanti all'Ipercoop a Fermi era ridicolo già a vedersi nel progetto. Ora che dal progetto si è passati all'opera, resta solo da indignarsi. Chi lo ha progettato meriterebbe qualche anno ai lavori forzati o meglio ancora a farsi 8 ore al giorno in bici avanti e indietro sulla favolosa pista. Solo un'architettura demenziale può escogitare qualcosa del genere. Provare per credere. Ma che dire poi quando la pista si interrompe di brutto ai margini dell'area come da foto sotto?

Ricordo che nel corso della precedente consiglio comunale, in uno dei tanti passaggi in aula della variante per il Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica "Area Elbi", posi all'allora sindaco la questione della pista ciclabile, chiedendo accoratamente che fosse spostata lungo tutta via De Amicis, da Este ad Ovest, dritta e non tutta curve buona solo per andare a caccia di farfalle. Niente da fare. Mi fu risposto che il sindaco non è il custode delle piste ciclabili. Dissi che ero disposto anche a votare la variante in cambio di una vera ed utile pista ciclabile. Niente da fare. E certo ce ne voleva di coraggio a votare una variante che, disattendendo al Piano regolatore vigente che stabilisce una quota minima del 20 per cento di terreno permeabile, ha approvato una quota di permeabilità del 4,5 per cento. E che sia una landa cementata e deserta lo si vede benissimo ora che è stata realizzata. Aspettiamo con ansia la Mandelli e poi la Sandretto.
Giovanni Lava