sabato, ottobre 11, 2014

DELIBERA CORTE DEI CONTI SULLA TOP: QUARTA PUNTATA


Le  ripetute illegittimità nella  condotta dell'ente.

 a)         Natura  della  Torino  Ovest  Produce s.r.l.:   non si tratta   di società  in house
Il comune   di   Collegno,   come   in   premessa   ricordato,    nel   corso   del    2005 (deliberazione C.C. 26 maggio  2005, n. 76)  procede all'acquisto  delle quote  societarie  in mano  a soggetti  privati, trasformando la TOP s.r.l.  in  società a partecipazione  pubblica totalitaria, con quota  di partecipazione  del comune  di Collegno pari al 90%  e della CIDIU s.p.a.  del 10%:  la ragione, come precisato  nel corpo della delibera, è quella di rendere  la società "in house" al fine di agevolarne  l'affidamento di contratti  di servizio.
Come risulta  dalla Convenzione  del 15.01.2003 ("Convenzione  per la gestione  del P.I.P. della città  di Collegno per anni cinque, dal 15 gennaio 2003 al 14 gennaio 2008"), il Comune  di  Collegno  affidava   alla  Top  mandato   per  le  seguenti   finalità   (cfr.   art.   1
Convenzione):

a)  acquisizione,   realizzazione   e  gestione  delle  aree  attrezzate   e  dei complessi  immobiliari siti  nel  P.I.P.,  per  l'insediamento   di  attività   economiche, produttive e di servizio nell'ambito della programmazione regionale piemontese e secondo  le  linee  di  pianificazione   territoriale ed economica  dell'Amministrazione
Comunale;

b)  promozione   e  gestione   dei  servizi  comuni  dell'area,   compreso   lo sviluppo  della logistica, anche attraverso  interconnessioni  con i sistemi  ferroviario­ metropolitano, la produzione di  energia, i  servizi  di  telecomunicazione, distribuzione di acqua e gas, teleriscaldamento, sicurezza, manutenzione  delle aree comuni, al fine di favorire lo sviluppo  integrato  del P.I.P.;
c)  realizzazione  di tutti  quei servizi,  commercializzati  anche  al di fuori dell'area P.l.P., che permettono vantaggi di sinergie ed efficienza, ivi compresi: formazione,  ristorazione, laboratori, acquisti  per determinate merceologie, amministrazioni   varie,    manutenzione    impianti,  certificazioni,  assistenza   nelle istanze di politica industriale;
d)         promozione   di  iniziative   di  marketing   nazionale  ed  internazionale

delle  aree  attrezzate, degli  immobili   interessati, dei  prodotti  e dei  servizi  offerti dalle imprese operanti nell'area del P.l.P.;

e) richieste     gestione    di   finanziamenti     contributi   comunitari, nazionali,   regionali   e  locali  relativamente  alle  aree,  agli  immobili   ed  ai  servizi connessi al P.I.P.