domenica, settembre 26, 2010

Manifestazione 2 ottobre

Il volantino (cliccare sopra)
COMUNICATO STAMPA PER MANIFESTAZIONE 2 OTTOBRE CONTRO LE PUZZE
Da circa sei mesi la Zona Ovest di Torino - in particolare Collegno, Pianezza e Druento – è appestata da odori nauseabondi causati, come ha certificato anche l’Arpa, dalla discarica di Cassagna e dall’impianto Punto Ambiente del CIDIU che tratta i rifiuti organici...
In tutti questi mesi i dirigenti del Cidiu a più riprese hanno garantito di aver individuato la causa dei miasmi e di aver avviato le procedure tecniche per porvi rimedio. La soluzione del problema è stata rinviata di mese in mese senza risultati apprezzabili, anzi nel corso dell’estate la situazione è molto peggiorata. Nonostante l’Arpa e le amministrazioni locali sostengono che le puzze non sono dannose per la salute, sono tanti i cittadini che segnalano fastidi nella respirazione, insonnia e comunque un disagio psicologico che ha costretto alcuni di loro a “fuggire” letteralmente dalla propria abitazione nei giorni peggiori intorno a Ferragosto, chiedendo ospitalità a parenti e amici. Nel corso di questi mesi, intanto, prima l’Assemblea dei sindaci ha rinnovato il CDA del CIDIU e recentemente quest’ultimo ha rinnovato il CDA di Punto Ambiente. In entrambi i casi invece di un salto di qualità nelle nomine, le poltrone sono state occupate dai soliti politici locali che vantano esperienze e professionalità che non lasciano prevedere nulla di buono nella gestione delle aziende responsabili degli impianti che causano le puzze.
I cittadini dei comuni vittime delle puzze non ne possono più. A Collegno molti di loro si sono rivolti alla Lista CIVICA per Collegno affinché organizzasse una protesta pubblica. A CIVICA si sono affiancati associazioni, comitati di quartiere e alcune liste civiche dei comuni limitrofi (vedi volantino allegato). Insieme hanno organizzato una manifestazione pubblica per il 2 di Ottobre come da volantino.
CIVICA da una parte chiede ai responsabili di porre fine alle puzze anche a costo di chiudere gli impianti, dall’altra è consapevole che la chiusura degli impianti costituirebbe un disastro sia dal punto di vista ambientale che economico. Un disastro economico che finirebbe inevitabilmente per pesare ancora una volta sui cittadini incolpevoli che già hanno subito quest’anno un aumento della TIA del 20%. Per evitare tutto ciò si ricorrerà se necessario anche ad una class-action contro i responsabili di questo disastro. Un disastro che ha almeno tre cause principali: un impianto di compostaggio non adeguato (per risparmiare il progetto iniziale è stato ridimensionato sacrificando le celle anaerobiche), l’incompetenza nella gestione di quello esistente, l’utilizzo della discarica di Cassagna da parte dell’Amiat di Torino, senza che l’impianto sia stato attrezzato e gestito per il conferimento di una tale quantità di rifiuti.
Ma i primi responsabili di tutto ciò sono proprio i sindaci di Collegno, Pianezza e Druento (insieme ai loro colleghi del Consorzio) che oggi si lamentano ma che hanno autorizzato tutti i passaggi e che hanno contribuito in maniera preponderante a nominare direttamente il consiglio di amministrazione del Cidiu, avallando anche le nomine del vecchio e del nuovo Cda di Punto Ambiente. La loro protesta oggi è assolutamente ridicola: se proprio voglio prendersela con qualcuno, lo facciano con se stessi!

Il portavoce di CIVICA    
Giovanni Gullo