mercoledì, marzo 31, 2010

I numeri elettorali


Bresso e Turigliatto: caduti per meno di diecimila voti
Ieri per molti è stata la giornata del gaudio per altri quella del lutto. Poi ci sono gli avvoltoi: è capitato a Collegno che più di un esponente del Pd ha espresso soddisfazione ....
...per la mancata elezione di Mariano Turigliatto per una antipatia antica (Mariano è da molti anni l'immagine di quella Politica con la P maiuscola onesta e pulita che per loro che praticano quella con la p minuscola ha rappresentato e rappresenta un vero e proprio affronto vivente). Fregandosi le mani si sono rivolti a me e a CIVICA, affermando stupidamente: "Ora vogliamo vedere come farete senza il suo sostegno economico". Uno strano modo di elaborare il lutto per chi è riuscito a perdere 4 mila voti su 10 mila in meno di un anno a Collegno e che ha ancora il morto in casa per la mancata elezione della Bresso che ha sancito il trionfo della Lega anche in Piemonte. Uno strano destino quello della Bresso: dopo aver defenestrato Turigliatto dalla sua lista su richiesta del sindaco di Collegno, ha perso per 9372 voti, gli stessi che sono mancati alla lista Verdi-Civica (9187) per eleggere Mariano Turigliatto che sui 48 consiglieri eletti si è classificato 50°, davanti per diverse posizioni a quel certo Bairati, ex assessore e forse a questo punto anche ex pupillo della ex Zarina, che certo non si è speso a favore della candidatura di Turigliatto nella lista Insieme per Bresso. Turigliatto ha comunque conseguito per numero di preferenze un successo personale che tutto fa supporre tranne che si senta politicamente morto. Per quanto ci riguarda voglio rassicurare i nostri fratelli separati del Pd: certamente con meno mezzi, ma sicuramente con più tempo e motivazioni il sottoscritto e CIVICA tutta non faranno mancare la loro attenzione alla loro politica! Ah, dimenticavo uno dei sindaci firmatari della famigerata lettera alla Bresso, Pollari di Venaria, ieri ha fatto una fine ingloriosa sconfitto alla grande da Pino Catania, candidato sindaco della lista civica capitanata dal nostro Alessandro Brescia che aveva parlato su Punto di Vista di "Sacco di Venaria". La lista di Brescia ha ottenuto circa l'11 % dei consensi. Anche in una giornata nera vi è sempre uno squarcio di luce. E Punto di Vista? Sarà proprio morto? Mah, siamo a Pasqua di Resurrezione, quindi chissà! Bisogna avere un po' di fede.
Giovanni Lava