mercoledì, febbraio 10, 2010

Darwin, la protesta dei genitori

La sicurezza al Darwin può attendere

Il liceo Darwin di Rivoli
Mentre il processo a carico dei presunti responsabili della tragedia del Darwin di Rivoli in cui perse la vita Vito Scafidi muove i primi timidi passi, l’assemblea dei delegati di classe riunita il 6 Febbraio scorso ha dovuto prendere atto che le promesse fatte fino ad oggi rischiano di restare tali. Nei mesi scorsi dopo lunghe trattative si era arrivati ad una sorta di scambio: prima si sarebbe messo in regola l’edificio sul piano della sicurezza e dopo si sarebbe dato vita al nuovo istituto di istruzione superiore che avrebbe preso il nome di Vito Scafidi come pretendono i genitori del ragazzo e lo stesso ministro Gelmini. Tra quell’accordo e il contenuto dell’informativa emanata dall’Ufficio Scolastico Regionale il 4 gennaio scorso vi è “una totale dissonanza” scrivono i genitori in una lettera indirizzata a tutti gli enti interessati, dalla Provincia al Ministero, che si sono occupati della vicenda. Da quella direttiva si evince che la messa in sicurezza dell’edificio viene messa in secondo piano rispetto alla costituzione del nuovo Istituto. I genitori che mal volentieri e solo grazie alla promessa della messa in sicurezza della scuola avevano ceduto al ricatto del cambio di nome del liceo a questo punto si sentono bellamente presi in giro e lo scrivono a chiare lettere a chi di dovere. La sicurezza a scuola può attendere.