mercoledì, aprile 20, 2011

Svelato il mistero sui lavori in viale Gramsci

Il viale Gramsci come si presentava questa mattina con il divieto di acceso, ovviamente non rispettato
Messa a punto dei passaggi pedonali
L'accesso al viale Gramsci da corso Francia dovrebbe essere consentito solo ai residenti, di fatto nessuno lo rispetta almeno fino allo sbarramento con Grugliasco. In corso dovrebbero esserci dei lavori pubblici, ma nessuno sa di cosa si tratta.

L'unica indicazione è che sono in corso lavori e quindi il divieto d'accesso dal 18 al 28 aprile. Alcuni cittadini si sono chiesti di che si tratta, visto che manca il consueto cartello che indica l'appalto dei lavori. A domandarselo sono stati anche i membri del Comitato del Quartiere Santa Maria Bragagnolo e Perotto che ci hanno segnalato la vicenda. Dopo un repentino sopralluogo, questa mattina abbiamo fatto visita al dirigente dei Lavori Pubblici ing. Tempo, il quale gentilmente ci ha spiegato che si tratta di lavori di poco conto, solo portare i passaggi pedonali del viale alla stessa altezza dei marciapiedi per renderli più sicuri e funzionali. Nel tratto collegnese i lavori sarebbero già stati eseguiti, mentre forse devono ancora essere realizzati nel tratto grugliaschese e ciò spiegherebbe il motivo della chiusura prolungata del viale alla circolazione. Resta il fatto che ancora una volta lavori per centinaia di migliaia di euro si dimostrano imperfetti e necessitano di successivi interventi creando spese ulteriori e ulteriori disagi alla circolazione. Come abbiamo avuto modo di dire in passato su Punto di Vista, il restyling del viale Gramsci ha fatto rimpiangere la sistemazione precedente sia dal punto di vista estetico che funzionale. Rimane poi ancora disatteso un obbligo segnaletico a nostro avviso indispensabile: l'apposizione all'ingresso del segnale del limite dei 30 km orari. Con quelle gimkane e con quei muri, qualsiasi velocità superiore diventa rischiosa per gli automobilisti. Sono passati già un po' di anni ma quel segnale continua a mancare all'imbocco del viale. E la cosa davvero non ci sorprende!
Giovanni Lava