lunedì, aprile 18, 2011

Dopo la denuncia di Berlusconi di un complotto di Fini e magistrati di Milano

Il Presidente Giorgio Napolitano
Napolitano deve intervenire
Se, dopo le accuse di ieri di Berlusconi, il presidente della Repubblica non interviene, vuol dire che siamo in piena eversione e nessuno è in grado di porvi rimedio.

Il presidente del consiglio Berlusconi nel corso della manifestazione a favore della rielezioni della Moratti ha detto: "Ho le prove di un complotto tra Fini e la magistratura". Si tratta di accuse gravissime. Il presidente della Repubblica non può ignorarle. A mio modesto avviso dovrebbe convocare Berlusconi e chiedergli le prove. Perchè due son le cose: o il complotto davvero esiste e allora Fini ha commesso un reato paragonabile all'alto tradimento, perchè il complotto era finalizzato a destabilizzare una delle massime cariche dello Stato, oppure le prove non ci sono, Berlusconi si è inventato tutto e allora non può restare neppure un minuto di più sulla poltrona di capo del governo perchè l'alto tradimento lo ha commesso lui accusando falsamente la terza carica dello Stato. Delle due, entrambe gravissime e che non possono restare senza conseguenza. Se invece non accade nulla, significa che non c'è più rimedio, nè stato di diritto e la nostra Repubblica è bella che finita. Mi stupisco come tutto ciò sfugga ai partiti di opposizione che strillano, ma poi subiscono passivamente questa lenta ma inesorabile distruzione di ogni regola. Può darsi che Berlusconi abbia davvero le prove, vere o fasulle, di un complotto, non mi stupirei più di nulla. Ma la cosa non può restare a livello di denucia da comizio. Fare finta di niente, come se fosse una delle tante sparate berlusconiane, buona da smentire il giorno dopo, logora il tessuto democratico ed istizionale senza possibilità di ritorno. Perchè se si è inventato tutto, permettergli di continuare senza intervenire, rende tutti complici passivi. E' un film già visto alla nascita del fascismo.
Giovanni Lava