martedì, marzo 25, 2014

PROGRAMMA GIOVANNI LAVA SINDACO. GESTIONE DEL PATRIMONIO COMUNALE: LO SPORT PER TUTTI E NON PER POCHI

Poniamo fine alla privatizzazione degli impianti sportivi.
Collegno vanta una formidabile presenza di associazioni e società sportive che va non solo difesa ma per quanto possibile potenziata per il forte valore sociale e culturale che esse rappresentano. Questa vasta rete per operare si avvale spesso di locali e  impianti sportivi di proprietà del Comune.
Una corretta  gestione del patrimonio comunale a favore dei propri cittadini rappresenta uno dei principali compiti di un’amministrazione. Oltre agli edifici destinati ad ospitare i servizi pubblici, come le scuole, la biblioteca, ecc. esiste un gran numero di locali e di impianti sportivi che costituiscono la struttura portante sia della vita associativa che delle attività sportive. A Collegno al momento le convenzioni con associazioni e società sportive rappresentano, però, una sorta di giungla di cui non è facile venire a capo.  La durata delle convenzioni, le norme, i costi seguono logiche poco intelligibili e che prestano il fianco a rapporti discrezionali e qualche volta decisamente clientelari. Negli ultimi due anni in consiglio comunale si è cercato di fare un po’ di chiarezza, ma inutilmente.
Di fatto in un più o meno recente passato si è assistito ad una vera e propria privatizzazione degli impianti sportivi attraverso gestioni che seguono più la logica del profitto che la soddisfazione dei bisogni dei cittadini, così si è risolto apparentemente il problema economico da parte del Comune - che continua comunque a spenderci cifre non indifferenti -, ma  si sono gradualmente ridotti gli spazi per i cittadini. Esempio eclatante quello della piscina comunale dove l’orario per il nuoto libero è stato drasticamente ridotto. Tra l’altro la piscina comunale è l’unico impianto che è stato assegnato attraverso un bando di gara, peccato che il capitolato di gara non venga fatto rispettare proprio sugli orari.
CIVICA si propone allora di riportare verso una logica pubblica e non privatistica la gestione degli spazi comunali e degli impianti sportivi. Di uniformare le convenzioni, laddove sarà possibile, visto che l’attuale amministrazione per garantire un futuro alle società amiche ha sottoscritto convenzioni pluridecennali. Nostro compito in questi casi sarà quello di verificare la bontà giuridica di tali concessioni e soprattutto se quanto scritto nelle convenzioni venga o no rispettato.  Contro i monopoli e le rendite di posizione dovute spesso alla contiguità politica con gli amministratori attuali, CIVICA si impegna ad utilizzare per tutti gli impianti sportivi di un certo livello la formula della gara d’appalto.
Per quanto riguarda la concessione alle società sportive dell’uso delle  palestre scolastiche va cambiato il regolamento in senso più garantista verso le società più piccole che non devono  essere emarginate da quelle più forti. Va anche garantito che gli impianti sportivi costruiti con i soldi dei collegnesi non vengano utilizzati per ospitare atleti e squadre di altri comuni a scapito degli atleti e delle squadre di Collegno. Sul rispetto delle convenzioni sarà sviluppata la massima vigilanza.