martedì, maggio 24, 2011

Elezioni dei comitati di quartiere

A due giorni dal voto, tardano ancora i risultati
Lo scrutinio dei voti delle elezioni dei comitati di quartiere e l'assegnazione dei seggi deve essere impresa più ardua di quella delle elezioni amministrative, se ancora a mezzogiorno di oggi martedì 24 maggio non si conoscono i risultati ufficiali.
Si sa solo che hanno votato circa duemila collegnesi, pari ad un cinque per cento degli aventi diritto. Una partecipazione non esaltante, ma neppure fallimentare, tenuto conto del tipo di elezioni. Il quorum è stato superato in tutti i quartieri, tranne che a Regina Margherita. Il ritardo nella proclamazione degli eletti discende dalle operazioni di controllo che gli uffici comunali stanno effettuando per evitare errori nell'assegnazione dei seggi. Assegnazione particolarmente farraginosa grazie alle quote rosa (donne) e alle quote verdi (giovani). Cioè non basta assegnare i posti nel direttivo a chi ha preso più voti, ma bisogna dividere i maschi dalle femmine e i giovani dagli anziani. Nonostante tutto ciò, il ritardo nella proclamazione degli eletti appare un po' esagerato, anche se dal Comune assicurano che in giornata sarà emesso un comunicato stampa con i risultati. Pare che l'Amministrazione sia molto soddisfatta dei risultati e parlano già di una scommessa vinta. Se fosse vera gloria, non avremmo difficoltà ad associarci al gaudio. Ma dopo aver visto con i miei occhi quanto accadeva al seggio dove come buon cittadino mi sono recato a votare, non posso non nutrire qualche dubbio. Davanti al seggio stazionavano alcuni candidati, rappresentanti di partito e boss di quartiere (dalla faccia tosta davvero incredibile), altro che partecipazione dal basso. Sappiamo di eminenti personaggi del partito di maggioranza che nei giorni precedenti hanno percorso in lungo e in largo il loro quartiere in una campagna elettorale degna di miglior causa, dopo essersi fatti in quattro nel pilotare le candidature. Delle famiglie allargate candidate in massa abbiamo già detto. Boh, a che pro tutto ciò? Si è trattatato dell'ennesima battaglia all'interno dello stesso pollaio per far vedere chi ce l'ha più duro, come dice  Bossi? Ovviamente se tanto mi dà tanto, gli eletti saranno persone che faranno da megafono non alle istanze reali del quartiere, quanto ala quelle dei partiti. E di tutto ciò non se ne sentiva certo la necessità. Vedremo. Noi come CIVICA ci siamo tenuti volutamente lontano da tutto ciò. Appena avremo il comunicato lo pubblicheremo.