sabato, gennaio 16, 2010

Una vicenda assurda

Mariano Turigliatto estromesso

dalla lista "Insieme per Bresso"


Ieri abbiamo appreso dal quotidiano La Repubblica che il consigliere regionale Mariano Turigliatto, presidente del Gruppo regionale "Insieme per Bresso", sarebbe stato estromesso dalla costituenda lista "Insieme per Bresso". Sembra un paradosso, ma a quanto pare in questo clima da Basso Impero tutto è possibile. Nessuno si è degnato neppure di avvisarlo, nè la Presidente Bresso nè l'assessore Bairati da lei incaricato di formare la lista. Un fulmine a ciel sereno? Sì e no. Che intorno alla ricandidatura di Mariano Turigliatto si stesse tramando, si era capito da un po' di tempo a questa parte.
La prima avvisaglia si ebbe con una lettera di un fantomatico elettore collegnese - come abbiamo verificato non esiste una persona con quel nome - al giornale locale Luna Nuova, in cui si diceva che la Bresso non avrebbe dovuto ricandidare Mariano Turigliatto perchè sul suo giornale Punto di Vista si criticavano le amministrazioni targate Pd della Ovest di Torino. Poi sempre sullo stesso giornale si iniziò a partlare di una levata di scudi dei sindaci di Grugliasco, Collegno, Pianezza, Rivalta, Druento, Venaria, ....
Infine la Bresso mostrò al consigliere Turigliatto una lettera degli stessi sindaci. La cosa comunque veniva segnalata come un problema all'apparenza superabile. Nel frattempo siamo riusciti ad avere copia della famigerata lettera (trovate il link sotto). Lasciamo a voi il giudizio.



A quel punto il sottoscritto, tirato in ballo sia come direttore di Punto di Vista che come consigliere di opposizione a Collegno, si faceva promotore della lettera-appello alla Bresso che potete leggere qui sotto, sottoscritta da 21 consiglieri comunali, assessori, sindaci del Piemonte. Abbiamo chiesto e sollecitato un risposta, risposta che non è mai arrivata.

Va sottolineata l'accusa rivolta a Mariano Turigliatto: si è reso responsabile di aver finanziato un giornale che di volta in volta denunciava "le malefatte" delle amministrazioni guidate dai firmatari della lettera e che aveva tra l'altro la colpa di essere distribuito capillarmente nei loro comuni! Altro che attacco di Berlusconi a "Repubblica"! Altro che libertà di stampa e di critica. In sostanza con la cronaca puntuale dei fatti salienti inerenti le amministrazioni locali si è incorsi nel reato di lesa maestà. Il ragionamento dei sindaci non fa una grinza: fuori Turigliatto dal Consiglio Regionale, niente più copie di Punto di Vista nelle buche. Cosa purtroppo vera, perchè il giornale non può vivere senza il finanziamento che spetta ai consiglieri comunali. Che poi tutto ciò rappresenti la fine delle critiche ai nostri amministratori sarà da vedersi, perchè da oggi abbiamo un motivo in più – e che motivo - per mobilitarci e stare con il fiato sul collo dei nostri mestieranti della politica, soprattutto della sottopolitica.
In conclusione resta il fatto che l'eslusione di Mariano Turigliatto suona come uno schiaffo a tutte le persone che hanno stima di lui e all'idea che si possa far politica fuori dalle camarille solo sulla base di buone idee e buone pratiche.
Collegno, 16 gennaio 2010
Giovanni Lava

Lettera alla Bresso a favore di Turigliatto
Cara Mercedes Bresso,
siamo un gruppo di cittadini eletti all’interno di liste civiche nei consigli comunali del Piemonte. Ci riconosciamo nei valori della Resistenza e della Costituzione Italiana e negli ideali di democrazia e di giustizia sociale. Come tali abbiamo apprezzato il lavoro della tua Giunta in questi anni e abbiamo l’intenzione nel nostro piccolo di impegnarci fortemente affinché tu possa essere rieletta Presidente della Regione Piemonte. Siamo convinti che per battere il Centrodestra in questo particolare e difficile momento politico che sta attraversando il nostro Paese ogni risorsa, ogni voto possano essere utili e non vadano perciò sprecati a causa di deleterie divisioni.
Le liste civiche nelle quali siamo stati eletti hanno ognuna una storia diversa alle spalle, ma tutte sono nate grazie alla spinta di cittadini che non si sentivano più rappresentati dai partiti politici locali. Molti di noi si trovano all’opposizione delle locali maggioranze di centrosinistra o di centrodestra; altri, dove è stato possibile, fanno parte delle coalizioni di maggioranza di centrosinistra. Nessuno di noi sta all’opposizione per una scelta di tipo ideologico, ma sempre solo a causa di scelte altrui.
Dicevamo che ogni lista vanta una storia a sé, ma tutte in questi anni hanno trovato un valido interlocutore e un amico nel consigliere regionale Mariano Turigliatto eletto nella lista che porta il tuo nome. Grazie a lui ci siamo sentiti partecipi del lavoro che la tua Giunta e la tua maggioranza hanno svolto per il Piemonte. Grazie all’essere stato Mariano Turigliatto eletto nella Lista del Presidente e non in uno dei partiti tradizionali ci ha permesso di superare quella che agli occhi di molti dei nostri sostenitori ed elettori poteva apparire una contraddizione: all’opposizione a livello locale, in maggioranza a livello regionale.
È con grande dispiacere aver appreso dai giornali che alcuni sindaci della Cintura torinese hanno posto un veto sulla ricandidatura di Mariano Turigliatto. Siamo stati colpiti molto negativamente dal fatto che vengano attribuite a lui “colpe” che sono tutte nostre. L’unica sua colpa semmai è quella di aver dato la possibilità di esprimere le nostre posizioni e le nostre critiche su questioni che attengono le nostre città sul giornale Punto di Vista. I problemi che abbiamo sollevato sono quelli che molti cittadini, compresi molti che votano Pd, riconoscono come tali nelle nostre città, dall’eccessiva urbanizzazione, ai piccoli e grandi conflitti d’interesse, ad uno stile di governo a volte poco attento nei confronti dei cittadini. In tutto questo Mariano Turigliatto c’entra poco o nulla. La volontà dei sindaci di metterci a tacere attraverso la non ricandidatura di Turigliatto ci appare non solo miope ma anche illusoria, oltre che dannosa per la tua campagna elettorale. Infatti non possiamo ovviamente essere tanto masochisti da buttarci anima e corpo in una campagna elettorale che avesse anche lo scopo di toglierci la parola!
Detto questo restiamo a tua disposizione per ogni ulteriore chiarimento ed impegno: siamo disponibili ad avviare una nuova stagione di confronto politico nelle realtà locali dove operiamo, ovviamente a condizione che i nostri sindaci non siano animati da una volontà di annientamento nei nostri confronti, ma da una volontà politica di confronto costruttivo.
Contiamo, dunque, su di te affinché attraverso quella che agli occhi di tutti appare come la naturale ricandidatura di Mariano Turigliatto nella Lista Insieme per Bresso, anche noi si possa continuare ad essere insieme a te e, perché no, anche avviare un confronto con i sindaci della Cintura torinese - tra l’altro non li abbiamo mai considerato alla stregua di nemici - che porti prima o poi alla ricucitura di una lacerazione nelle nostre comunità che noi non consideriamo un valore in sè.
Pertanto ti chiediamo un incontro per illustrarti di persona le nostre preoccupazioni.
Cordiali saluti.
Torino 7 Gennaio 2010

Firmatari
Giovanni Lava, consigliere comunale lista “CIVICA per Collegno”
Iolanda Neirotti, consigliere comunale lista “Grugliasco Democratica”
Teresa Argentina, consigliere comunale lista “Grugliasco democratica”
Aldo Giordana, consigliere comunale lista “Pianezzesi”
Alessandro Brescia, consigliere comunale lista “Uniti per cambiare” Venaria Reale
Sergio Cretier, consigliere comunale lista “Solidarietà e ambiente” di Caselle
Cinzia Franza, assessore all’ambiente di Ciriè
Roberto Bena, consigliere comunale lista “Montanaro Vivo”
Giovanni Adamo, consigliere comunale lista “Per una nuova Candiolo”
Susanna Bufacchi, consigliere comunale lista “Vivi Bussoleno”
Lionello Gioberto, sindaco di Vaie
Matilde Lanfranco, consigliere comunale lista civica di Condove
Domenico Galizio, consigliere comunale lista “Insieme per Santena”
Matteo Olivetti, assessore allo sport e protezione civile di Ivrea
Silvia Domenica Bruna, sindaco Passerano Marmorito (At)
Emanuele Giubasso, assessore ambiente e territorio Passerano Marmorito (At)
Vincenzo Constantino, consigliere circoscrizionale della lista “Crescere Insieme” di Alessandria
Stefania Piantato, sindaco di Felizzano
Silvana Dutto, consigliere comunale lista “Voltare pagina” di Boves (Cn)
Liliana Maniero, consigliere comunale lista “Città Aperta” di Cuneo
Manuel Guerra, consigliere comunale lista civica di Roccasparvera (Cn)

scarica la lettera dei sindaci