Fa un certo effetto assistere da lontano e con indifferenza all'agitarsi della politica cittadina in vista delle elezioni di maggio per il rinnovo del consiglio comunale. A Novembre avevo affidato a Collegno Notizie il mio commiato dall'impegno politico. Illuso, a tutt'oggi di Collegno Notizie non si ha più notizia. Doveva uscire a Natale e non si sa se lo farà per Pasqua. Perciò rompo ogni ulteriore indugio e lo pubblico sul nostro vecchio e caro Blog, tanto è sempre attuale. Un caro saluto a tutti.
È
stato bello (forse anche no).
La
lista CIVICA PER COLLEGNO dopo dieci
anni di onorato servizio è giunta alla fine del secondo mandato. Il suo
consigliere comunale Giovanni Lava, cioè io, è arrivato anche alla fine del suo
impegno nella politica cittadina. La nostra lista era nata per fornire
un’alternativa a sinistra agli elettori stufi del regime rappresentato da
Pci-Pds-Ds-Pd e dai loro satelliti, un regime durato ininterrottamente dal ‘45 ad
oggi, un sistema di potere bloccato sempre più logoro nei metodi, nelle donne e
negli uomini che lo hanno impersonato, una discesa senza fine per qualità e,
purtroppo per loro, anche di consensi.
Nel
2009 eravamo dei leoni furenti. Per dare un’idea abbiamo martellato la Giunta
Accossato con circa 350 interrogazioni. E molte facevano davvero male. Tanto
male che sommate agli 895 articoli sul blog di CIVICA, che male ne facevano
anche di più - centinaia e centinaia di cittadini li leggevano ogni giorno (più
di 300 mila visualizzazioni in cinque anni) -, portarono al tentativo, per mia
fortuna fallito, di togliermi definitivamente di mezzo con le querele
“commissionate” alla famigerata COLLEGNO 2000 srl.
Nel
secondo mandato il mio impegno si è a poco a poco sgonfiato: un centinaio di
interrogazioni e “solo” 142 articoli sul blog. I motivi? La stanchezza
personale per una lotta politica “inutile” e la difficoltà oggettiva di fare
opposizione ad un’amministrazione soporifera come quella di Francesco Casciano.
Sullo sfondo una sorta di straniamento verso una realtà diventata altra da
quella in cui CIVICA era nata dieci anni fa. Un secolo fa. Allora coltivavamo
l’ambizione di cambiare la politica con la razionalità e proposte di buon senso,
oggi va di moda la caciara.
Mi
sovviene Tomasi di Lampedusa: “Noi fummo i
Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le
iene; e tutti quanti Gattopardi, sciacalli e pecore continueremo a crederci il
sale della terra”.
Dopo 50 anni di vita sempre in prima fila e sempre
all’opposizione, è arrivato il momento di sottrarmi ad una realtà politica che
non mi appartiene più, né mi appassiona. Anche se nelle commissioni e spesso
anche in consiglio comunale mi sembra di essere l’unico politicamente vivo e con
una visione di futuro sensata. Ma la cosa è drammatica, non seria.
Approfitto
perciò di Collegno Notizie per dire un grande grazie di cuore ai tanti
cittadini che ci hanno votato e ai pochi che in questi anni ci sono stati fisicamente
vicino. Grazie Collegno e … auguri. Ne hai proprio bisogno con l’aria che tira.
Giovanni
Lava